Livorno, 15 marzo 2015 -
RICEVIANO E PUBBLICHIAMO
Apprezziamo che il sì alla variante anticipatrice al piano strutturale da parte del consiglio comunale abbia risvegliato in tutti un nuovo “umanesimo” della responsabilità e dell’azione. Siamo altresì felici di constatare che il Piano Regolatore Portuale, per molto tempo criticato, da alcuni persino aborrito, abbia ora tanti genitori pronti a sostenerlo e a decantarne le eccezionali potenzialità. Non va mai dimenticato il grande insegnamento di Flaiano: le sconfitte sono orfane, le vittorie hanno tanti padri. Ci sia consentito però di prenderci un piccolo merito: se dopo più di 60 anni siamo riusciti a portare a casa il risultato è stato anche grazie agli sforzi della nostra amministrazione, che fin dall’inizio ha creduto nel progetto di ampliamento a mare del porto di Livorno, facendolo adottare in comitato portuale a dicembre del 2013 e lavorando perché il piano regolatore ottenesse, l’anno successivo, il via libera dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (ottobre 2014).
L’iter che oggi sta portando all’approvazione del prp è stato lungo, complesso ma sempre partecipato. Non abbiamo esitato a coinvolgere costantemente gli stakeholder della comunità portuale e i rappresentanti politici della città, gli uni e gli altri chiamati a esprimere le loro determinazioni in uno degli organi politici più democratici che esistano: il parlamentino di Palazzo Rosciano, che a larga, larghissima maggioranza ha detto convintamente sì alla Piattaforma Europa dopo ben due anni di consultazioni pubbliche e dibattiti.
Ora possiamo veramente traghettare Livorno verso il futuro, un futuro cui guardiamo con ottimismo e fiducia: i segni + davanti agli indicatori di traffico; le decine di cantieri aperti; i 70 milioni di euro investiti nella modernizzazione del porto esistente; lo sviluppo dei servizi telematici, con il Tuscan Port Community System (TPCS); la partnership strategica con l’Interporto Vespucci e le nuove opportunità che si sono dischiuse nell’anno appena passato, con il ritorno di Zim, la liaison tra Msc e il terminalista Lorenzini e l’ingresso di Grimaldi in Sintermar: tutti questi segnali positivi testimoniano la bontà delle nostre intenzioni e ci ricompensano dell’impegno e della passione che il segretario generale, Massimo Provinciali, e i suoi collaboratori, hanno profuso ogni giorno nel proprio lavoro. Siamo stati i primi a credere nel prp e nel porto di Livorno e siamo estremamente felici di sapere che ora non siamo più soli in questa battaglia. Ringraziamo la Regione Toscana e il presidente Rossi, senza la cui determinazione non saremmo arrivati a coronare questo grandissimo risultato. Grazie a tutti.
Il presidente dell’Autorità Portuale
Giuliano Gallanti