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Al via il “Livorno Reefer Terminal”, un nuovo polo logistico nel porto di Livorno dedicato alla movimentazione e allo stoccaggio di prodotti refrigerati. Grazie alla sua posizione geografica, al centro dell’Italia, sul corridoio tirrenico ed al centro del Mediterraneo, il Terminal ha particolare facilità nel servire i più importanti centri di distribuzione, Verona, Bologna, Milano, Padova, Firenze, attraverso collegamenti veloci sia per strada che su ferrovia.
Il Reefer, che è all’interno del Terminal Leonardo da Vinci del porto di Livorno, occupa una
superficie di 33mila mq, di cui 10.670 coperti, con ampi spazi confinanti per espansione delle attività (oltre 50mila mq); si affaccia su un fronte banchina di circa 360 m, sul Canale Industriale del Porto, con un fondale di 9,50 m, ben collocandosi dal punto di vista logistico, a nord della città, a 500 m dallo svincolo per l’innesto sulle grandi strade di comunicazione (FI-PI-LI) ed a 900 m dal container Terminal Darsena Toscana, punto di arrivo di decine di migliaia di contenitori frigo dai principali porti del mondo.
Sulla superficie del terminal agroalimentare sono state realizzate tutte le strutture necessarie al perfetto funzionamento dell’insieme. In particolare troviamo un magazzino frigorifero della superficie di circa 10.670 mq, distante dalla banchina 40 m, tali da consentire con rapidità le operazioni di sbarco del prodotto da nave break bulk, grazie al piazzale di banchina completamente rinnovato e livellato per transitare agevolmente con i fork.-lift elettrici.
Il Terminal è dotato di apposite porte per lo svuotamento rapido dei contenitori frigo, e grazie alle sinergie che svilupperemo con Terminal Darsena Toscana sarà possibile restituirli velocemente all’imbarco, sulle navi full container.
Il magazzino è composto da: 12 Celle frigorifere di dimensioni diverse, a temperatura controllata da -2 a +18, per lo stoccaggio del prodotto da sbarco nave o da contenitori. Le celle saranno attrezzate con speciali “drive-in” per lo stoccaggio in altezza con piattaforma mobile elttronica per il posizionamento dei pallets in modo automatico;
una maxi cella centrale per IN-OUT di 2.700 mq ed una stazione di carico di 12 porte con rampe a quota -1,20 mt, i trailers frigoriferi si raccordano al livello del magazzino tramite apposite piattaforme munite di elevatori meccanici per adattarsi alle varie altezze piani dei containers posti su camion.
due locali tecnici per la produzione del freddo oltre al locale per gli apparati elettrici di
alimentazione di tutte le parti in esercizio, l’impianto è completamente computerizzato e dotato di coperture WI-FI per la lettura dati della merce in ingresso ed in uscita;
70 colonnine frigorifere disposte sia ai margini dell’impianto che in prossimità dello stesso
magazzino, per l’alimentazione dei container frigo anche di prodotti congelati;
una stazione per la ricarica dei fork-lift elettrici con 36 prese e relativi carica batterie;
un edificio a due piani di circa 420 mq, destinato ad uso amministrativo, operativo e di controllo e servizi al personale, posto al centro di una rotatoria con raggio superiore ai 15 m per dare ordine e assetto alla viabilità;
un punto di pesatura e controllo dei traffici sia in entrata che in uscita attraverso sistemi di
video sorveglianza e citofonici, completamente automatizzato;
il primo punto Ped (Punto di entrata designato) per il controllo sanitario dei prodotti da parte
della Sanità Marittima, in corso di autorizzazione;
un punto di controllo al gate con postazione per la guardia di finanza posto all’ingresso del varco;
un impianto di illuminazione rinnovato per consentire in sicurezza il lavoro notturno.
un parco mezzi
costituito da 40 fork-lift elettrici a forca singola e doppia
Le potenzialità del Reefer Terminal
Il Livorno Reefer Terminal, ha una capacità ricettiva di 9mila pallet ed una potenzialità di movimentazione di oltre 400mila tonnellate. Il magazzino sarà, in futuro, autosufficiente dal punto di vista energetico, è infatti in progetto la collocazione di pannelli fotovoltaici per
una potenza di 0,8 Mw.
L’impianto è inoltre predisposto per trasformare l’energia termica dell’acqua calda, che verrà prodotta dalla futura centrale elettrica confinante, in energia frigorifera. Un risparmio che avrà sicuri riflessi sulle tariffe del Terminal, rendendole più competitive.
Il terminal partirà con un volume di traffico di 100.000 tonnellate rappresentato dalle banane Dole, ma abbiamo già interessanti contatti con primari operatori del settore interessati a convogliare i propri traffici su Livorno.
Siamo convinti che il Terminal riuscirà ad attrarre importanti volumi di traffico sfruttando i collegamenti già esistenti con primari paesi Sud-Americani e della fascia nord-occidentale dell’Africa, che producono prodotti agroalimentari in contro stagione, ci prefiggiamo, sia pure
con gradualità, di raggiungere nel tempo la quota di 400 mila tonnellate di movimentazione merce.
Una iniziativa nuova per il porto di Livorno che in questa occasione andrà alle cronache con una buona notizia rappresentata dal fatto di avere una struttura di massimo livello, per incrementare la capacità di movimentazione dei prodotti agroalimentari, con l’obiettivo di far crescere i
traffici e con essi il lavoro per il nostro porto e per il territorio. Un investimento significativo, (25 milioni di euro) forse il più importante degli ultimi dieci anni realizzato da una compagine tutta livornese rappresentata da: Compagnia Portuale di Livorno, S.A.R. (Spedizionieri Agroalimentari Riuniti), dall’Immobiliare Saffi e dalla Baccini Ortofrutta.
La società sarà comunque aperta ad altri soggetti del settore, interessati ad entrare nella compagine, che saranno valutati nel corso dei prossimi mesi.
