Bruxelles, 21 giugno 2016 – I rappresentanti permanenti dell’Unione europea a Bruxelles hanno deciso di estendere le sanzioni economiche contro la Russia per altri sei mesi, fino alla fine di gennaio 2017.
“Possiamo confermare che il Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti) ha accettato di prorogare le misure restrittive in relazione alle azioni della Russia volte a destabilizzare l’Ucraina”, hanno detto fonti diplomatiche europee.
La fonte ha però osservato che l’estensione delle sanzioni, che scadono il 31 luglio, deve ancora essere approvata dal Consiglio UE.
La scorsa settimana, il Consiglio ha già esteso le sanzioni relative alla Crimea e Sebastopoli per 12 mesi, fino al 23 Giugno 2017.
Il Consiglio ha osservato che questa decisione è stata presa “nel contesto della strategia di non riconoscimento” della riunificazione della Crimea con la Russia e che è vincolante “per tutti i cittadini dell’UE e le società con sede in Europa.”
La Francia, tuttavia, ha fatto presente di aver bisogno di un pasaggio parlamentare prima di estendere formalmente le sanzioni economiche per altri sei mesi, pur accettando il rinnovo in linea di principio.
L’Italia, invece, avrebbe chiesto una discussione politica sul rinnovo delle sanzioni durante il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.