Rosignano Solvay, 29 gennaio 2018 – Ha avuto inizio lunedì scorso, 22 gennaio, presso la sala conferenze Mistral del Porto turistico di Rosignano, il corso per “Manutentore, riparatore di imbarcazioni da diporto” facente parte del progetto di formazione strategica B.E.S.T. (Blue Economy and Strategic Training) della Regione Toscana per la professionalizzazione ed il rilancio dell’occupazione nel settore della nautica.
Il progetto è stato avviato in attuazione del Decreto Dirigenziale n. 13953 del 30/11/2016 e prevede la realizzazione di percorsi formativi per l’inserimento lavorativo, di percorsi e servizi personalizzati per la creazione di impresa e di interventi formativi a favore degli occupati.
Cala de’ Medici ha aderito in qualità di azienda partner sia per la messa in formazione dei propri dipendenti, sia per la realizzazione di stage previsti all’interno di 2 percorsi destinati a disoccupati: “Manutentore, riparatore di imbarcazioni da diporto” (ospitato presso la nostra sede) e “Tecnico della gestione dell’accoglienza ai passeggeri porti/diporti e dell’informazione e promozione dei servizi del porto turistico, porto passeggeri e del territorio locale”.
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Nell’ambito della formazione per i dipendenti, il responsabile di banchina, il nostromo e tutti gli ormeggiatori del Marina Cala de’ Medici hanno frequentato nel mese di gennaio, presso il Porto, un corso di 40 ore che si è incentrato sull’inglese tecnico e sulla “Internazionalizzazione, innovazione della prassi organizzativa e nuovi strumenti di comunicazione”, finalizzato ad apprendere come operare per un miglior posizionamento dell’azienda nel mercato internazionale.
Per quanto riguarda la formazione alla quale hanno avuto accesso i disoccupati (i corsi sono interamente gratuiti in quanto finanziati con le risorse del POR FSE TOSCANA 2014 – 2020 e rientrano nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani), oltre al corso per riparatore di imbarcazioni da diporto, attualmente ospitato dal Cala de’ Medici, come detto, è stato attivato anche un altro percorso, quello per “Tecnico della gestione dell’accoglienza ai passeggeri porti/diporti e dell’informazione e promozione dei servizi del porto turistico, porto passeggeri e del territorio locale”.
Al termine della parte teorica in aula, 176 ore per i manutentori e 286 per i tecnici dell’accoglienza, tutti i
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corsisti faranno uno stage presso le aziende partner, stage della durata di 176 ore per i manutentori e di 284 ore, più 30 ore di accompagnamento, per i tecnici dell’accoglienza.
Il Marina ospiterà, così, due stagisti che andranno ad affiancare il proprio personale.
«Siamo molto felici di aver fatto la nostra piccola parte, aderendo al progetto, per favorire l’incremento dell’occupazione nel settore della nautica sul nostro territorio – commenta la Direzione Portuale – A nostro avviso c’è bisogno di persone formate in maniera specifica per lavorare in questo settore, così come in ogni altro, solo che purtroppo spesso gli strumenti per poter fornire competenze specifiche mancano. Grazie a questo progetto, che unisce la parte teorica in aula ad uno stage sul campo, questo è possibile», conclude.