Tripoli, 28 settembre 2017 – Nella mattinata dello scorso 27 settembre, due imbarcazioni cariche di migranti sono state localizzate a circa 20 miglia a nord-est di Tripoli (Libia), all’interno della zona di responsabilità di soccorso recentemente dichiarata dalla Libia.
In zona era presente una unità della Guardia Costiera libica che ha dichiarato “evento SAR” (Search and Rescue). Il mezzo stava effettuando le necessarie verifiche di efficienza al mare, a seguito dell’intervento dei tecnici della Marina Militare presenti nel porto di Tripoli a bordo di Nave Tremiti: è questo uno dei primi evidenti risultati delle attività di supporto tecnico e operativo fornite alle unità della Marina e della Guardia Costiera libiche.
La Guardia Costiera libica ha assunto la responsabilità del soccorso e, pertanto, alla sua unità è stato assegnato il ruolo, previsto dalla normativa internazionale, di On Scene Cooordinator (coordinatore delle azioni di soccorso). Essendo presente in area Nave Doria, il Comandante libico ha chiesto che l’unità italiana potesse prestare eventualmente assistenza.
Nave Doria, in ossequio a quanto previsto dalla citata normativa internazionale, ha reso disponibile un adeguato numero di salvagenti per garantire le necessarie condizioni di sicurezza che hanno permesso l’avvio delle operazioni di salvataggio a cura dell’unità libica.