L’Avana, 24 aprile 2016 – Cuba ha allentato una politica che vietava alle persone di origine cubana di arrivare via mare,permettendo alla Carnival Corporation di effettuare la prima crociera dagli Stati Uniti per l’isola dopo mezzo secolo. I sì del governo cubano e la linea di crociera di Miami, e’ stata annunciata venerdi’ scorso.
La società in un primo momento ha dovuto impedire agli americani di origine cubana di acquistare i biglietti per la programmata crociera prevista per il 1° maggio crociera per rispettare il divieto governo di Cuba. Poi, l’azienda ha detto che avrebbe venduto biglietti ai cubano-americani, ma di effettuare la crociera solo se Cuba avesse cambiato la sua politica.
All’inizio di venerdì, i media cubani hanno annunciato l’allentamento del divieto marittimo, e Arnold Donald, CEO della Carnival, ha annunciato in un comunicato che la crociera per il 1° maggio da Miami avrebbe avuto regolare svolgimento. La nave prescelta dalla Carnival e’ stata l’ Adonia capace di imbarcare 704 passeggeri: effettuerà un viaggio iniziale di sette giorni, con crociere future previste ogni due settimane.
Donald ha detto che ”Carnival ha negoziato per un cambiamento nella politica cubana, e che ora le sue navi da crociera e altre navi commerciali sarà trattata alla stregua degli aeromobili, che sono già autorizzati a trasportare passeggeri origine cubana. Questo è un risultato molto positivo derivante dalle discussioni che abbiamo avuto per un bel po ‘di tempo”, ha detto Donald in una conference call con i giornalisti. “Lo sviluppo di oggi avrà un impatto positivo inimmaginabile. E ‘ora a disposizione di tutti.”
A L’Avana, i media di stato cubana hanno scritto che il cambiamento è parte di un più ampio cambiamento nella politica che rimuove molti dei divieti di cubani per gli approdi i navi. Questi divieti furono varati per timore che gli esuli cubani potessero lanciare attacchi dal mare nei primi anni dopo la rivoluzione cubana.
Il governo cubano ha detto che le persone nate a Cuba saranno ora in grado di viaggiare come passeggeri e l’equipaggio a bordo di navi mercantili e navi da crociera, e saranno eventualmente ammessi a bordo degli yachts come i passeggeri e l’equipaggio. L’annuncio non menziona esplicitamente i traghetti.
Carnival originariamente aveva aderito alla precedente politica di lunga data di Cuba, impedendo esuli cubani la prenotazione sulle crociere, scatenando le proteste dei cubano-americani al di fuori s della società, critiche del segretario di stato John Kerry e politici locali ed una causa federale che ha sostenuto la discriminazione.
”Il sindaco di Miani Carlos Gimenez, un cubano-americano che aveva criticato la precedente politica della Carnival”, ha detto il presidente Carnival Micky Arison ha chiamato venerdì notificando l’accordo.
“Questo cambiamento di politica era la cosa giusta da fare, e mi congratulo sia con Mr. Arison e la Carnival sullo sforzo in quella che è probabilmente una delle poche volte in cui una società ha negoziato con successo il cambio di una politica con il governo cubano,” ha detto Gimenez in un comunicato.
A partire dal 1 ° maggio, i crocieristi visiteranno i porti di L’Avana, Cienfuegos e Santiago de Cuba. Carnival dice che le prenotazioni inizieranno a 1800 $ a persona comprensive di una serie di attività culturali ed educative, tra cui lezioni di spagnolo.
La crociera è tra i molti cambiamenti nelle relazioni USA-Cuba da un disgelo tra i vecchi nemici della guerra fredda iniziata a fine 2014.
La Carnival è la più grande compagnia di crociere al mondo, che opera con 10 diversi brand, con 100 navi che visitano 700 porti in tutto il mondo.