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VIDEO DELLO YACHT A
Kiel (Germania), 10 febbraio 2017 – Il proprietario del mega yacht “A”, Andrej Melnichenko, ha risparmiato circa 76 milioni di euro di imposte facendo tappa a Kristiansand in Norvegia, al fine di ottenere un certificato di esportazione. Tale esenzione fiscale può essere concessa per un oggetto prodotto in Germania, secondo i desideri del cliente, se l’oggetto raggiunge un paese terzo (paese straniero non UE) dopo il completamento. Inoltre, l’acquirente e’ uno straniero.
In questi casi, il cantiere dovrebbe far pagare il prezzo di acquisto senza IVA, ma ciò comporterebbe il rischio che l’acquirente non avrebbe potuto fornire i documenti necessari per l’esenzione fiscale. Un giornale locale ha evidenziato i motivi che avrebbero fatto cantiere e proprietario dello yacht. ”Ecco perché il cantiere, a quanto pare, – scrive lo ‘Zwischenhalt Norwegen’ - ha utilizzato la facoltà prevista in questi casi e ha chiesto l’IVA inizialmente su richiesta dell’acquirente, e quindi rimborsandolo in un secondo momento su presentazione dei documenti di esportazione”. Sempre secondo il quotidiano norvegese il magnate russo non e’ la prima volta che applica questa pratica. Anche quando ha preso il suo yacht precedente “A”, una sosta intermedia in un porto è stata inserita nel non-UE Norway Paese, al fine di essere successivamente rimborsata l’IVA.La Norvegia potrebbe essere stato scelto perché è vicinissima al nord della Germania ed è stato più facile per ottenere i documenti richiesti dalle autorità tedesche. Come regola generale, i beni di esportazione non sono tassati in Germania, ma nel paese di utilizzo. Non è chiaro se il proprietario dello yacht stia ora pagando al Ministero delle Finanze delle Bahamas. Una nuova caccia allo yacht ”A” per ulteriori controlli e’ gia’ in atto. Possiamo anticipare che il porto di destinazione sara’ Iskele dopo una sosta prevista per oggi presso l’Isola di Wight.
