In questo secondo caso la denuncia era stata fatta da Aduc nel febbraio del 2016, e ad aprile dello stesso anno gia’ l’IVASS (l’Autorita’ delle assicurazioni) aveva loro intimato di ritirare questa offerta farlocca .
Le motivazioni dell’Autorita’ per la garanzie della Concorrenza e del Mercato (AGCM, piu’ nota come Antitrust) si rifanno al codice del consumo (dagli articoli 20 al 23), che e’ stato violato con:
- l’intento di un guadagno occulto: i 4 euro, di cui ci si accorgeva solo al momento del pagamento; – la presentazione di un servizio, reso piu’ attrativo con l’assicurazione che non copriva nulla: le spese mediche a bordo… un cerotto? In attesa delle vere cure che comunque, nel caso, vengono fornite una volta che non si e’ piu’ a bordo. Assicurazione che sviava il consumatore dalle garanzie attribuite dal codice civile e dalle norme ordinarie sulla responsabilita’ contrattuale ed extracontrattuale: e’ infatti Moby che deve risarcire tutto il danno in base al codice civile, indipendentemente dall’esistenza di una polizza “omaggio”.
Moby ora, se lo ritiene opportuno, potra’ fare ricorso al Tar contro questo provvedimento.
http://www.aduc.it/generale/files/20170530-MobyAgcm.pdf
Moby traghetti. Antitrust condanna per pratica commerciale scorretta su denuncia Aduc
Firenze, 30 magio 2017 – Duecentomila euro di multa e’ la sanzione comminata dall’Antirust a Moby traghetti per pratica commerciale scorretta. 150.000 euro per aver applicato, senza evidenza immediata, il pagamento di 4 euro per ogni prenotazione. 50.000 per aver incluso un’assicurazione gratuita che di fatto non copriva nulla.