Monaco: traffico mondiale dei container in calo.Ma essere piccolo,in questo momento, e’ bello

terminal container a santos brasil

Monaco, 2 novembre 2013 – L’autorevole RWI / ISL container indice è diminuito notevolmente da una corretta 116,3-115,3 nel mese di agosto. L’indice continua a muoversi su e giù, come nei mesi precedenti, ma la tendenza di fondo in quanto il passaggio al nuovo anno 2012/13 è in declino, suggerendo, al massimo, una moderata espansione del commercio mondiale nel corso della seconda metà del anno.

Il valore di agosto dell ‘indice è stato corretto al rialzo di 0,6 punti per tenere conto di risultati positivi per diversi porti i cui dati non erano ancora disponibili il mese precedente. L’ampiezza della revisione era leggermente superiore alla media. L’attuale previsione del flash per agosto  si basa su un campione di 35 porti che trattano circa il 72% del traffico container rappresentati nell’Indice.

Mantenuto dal  Rheinisch-Westfälisches Institut  für Wirtschaftsforschung (RWI) e l’Istituto di Economia dei trasporti e della logistica (ISL), l’Indice si basa su dati provenienti da 73 porti mondiali che rappresentano circa il 60% della movimentazione dei container in tutto il mondo. Le porte sono continuamente monitorati dalla ISL come parte della sua analisi di mercato. Come molti porti rilasciare informazioni sulle loro attività entro due settimane dalla fine del mese, il RWI / ISL container Index è un indicatore affidabile precoce per lo sviluppo degli scambi internazionali di merci e, quindi, per l’attività dell’economia globale.

Il RWI / ISL Container Index Throughput per il mese di settembre  sarà pubblicato il 27 novembre.

A tal fine, da segnalare l’attuale rivoluzione in atto nel trasporto container che allo scopo di razionalizzare i servizi e ridurre i costi ha portato, dalla fine dell’anno, i più grandi armatori a consolidarsi in 4 grandi gruppi per la gestione dei traffici marittimi tra Asia ed Europa-Mediterraneo.

I nuovi servizi di linea descritti saranno così a breve operati insieme mettendo in comune le navi ma mantenendo separati i vari armatori. All’accordo P3  tra Maersk,  MSC e CMA-CGM per usare le medesime navi nelle rotte tra Asia ed Europa hanno fatto seguito la fusione dei consorzi New World Alliance (Apl, Mitsui OSK Lines, Hyundai Merchant Marine) e Grand Alliance (Hapag-Lloyd, Nyk, Oocl) nel nuovo soggetto G6 Alliance e l’annuncio della partnership tra il consorzio CKYH (Cosco, K Line, Yang Ming, Hanjin) ed Evergreen.

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