Baia, 10 settembre 2016 - La motonautica napoletana celebra un grande traguardo grazie ai campioni Alfredo Amato e Diego Testa. Il team Al&Al ha infatti realizzato un nuovo record nel settore di mare: la traversata Capri-Baia, circa 18 miglia, con il tempo di 11 minuti ed 8 secondi alla velocità media di 96 miglia orarie (circa 150 km/h) toccando punte da 116 miglia, velocità mai raggiunta da un’imbarcazione nel Golfo di Napoli.
I due pluricampioni di motonautica hanno ottenuto il prestigioso risultato a bordo di un catamarano messo a punto dal cantiere Postiglione di Baia, con cui stanno sfidando i bolidi arabi nel campionato mondiale Xcat. La barca è stata costruita con tecnologie avanzate, utilizzando fibra di carbonio e altri compositi, ed è spinta da due motori fuoribordo Mercury Racing da 400 cavalli ciascuno nella nuova versione a 4 tempi e supera i 200 km l’ora di velocità.
Si tratta di una barca superperformante che solo un team di professionisti può gestire: i tecnici del Cantiere Navale Postiglione si occupano della barca da oltre 2 anni, curandone la messa a punto con grande competenza. La professionalità dei tecnici è testimoniata dalla qualificata ed ampia clientela che da decenni si rivolge al Cantiere Postiglione per la risoluzione di ogni tipologia di problema. Il Cantiere inoltre da circa un decennio ha creato all’interno della propria struttura una divisione racing che ha accompagnato il team Al&Al nell’ottenimento di numerosi successi a livello internazionale, quali ad esempio il titolo di Campione Europeo della categoria Class One nel 2014 e di vicecampione nel mondo nella categoria Supersport, nonchè nel campionato mondiale X Cat da 4 anni.
Il Cantiere Navale Postiglione, aperto il 24 maggio del 1932 ed oggi gestito da Carolina Amato, è il più bell’esempio di eccellenza del territorio campano al punto che nel 2013 è stato affidato al cantiere il restauro di “Joyette”, uno dei gioielli di Camper e Nicholson del 1907, considerato oggi il restauro più importante in corso nel Mediterraneo. Nel 2015 è stata invece la volta di Cheone. Inoltre, da circa un anno è stato riconosciuto service point del prestigioso marchio Ferretti e può essere annoverato tra i pochissimi cantieri del Sud Italia capaci di ristrutturare e restaurare imbarcazioni d’epoca in legno grazie alla presenza al proprio interno di mastri d’ascia.
Al termine della prova Alfredo Amato ha dichiarato: “Abbiamo voluto compiere questa prova per portare all’attenzione di tutti gli sportivi e del nostro territorio il primato e l’eccellenza della motonautica campana come punto di riferimento in ambito nazionale, grazie anche alla qualità della nostra cantieristica che vuole riaffermare la leadership in un settore importante per l’Italia”.