Movopack ha sviluppato un imballaggio sostenibile per i rivenditori e-commerce riutilizzabile fino a 20 volte
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La startup ha chiuso un round di finanziamento guidato dal fondo italo-francese 360 Capital, a cui hanno partecipato anche gli austriaci di Greiner Innoventures e l’incubatore statunitense Techstars
Questo finanziamento consentirà l’avvio delle attività di Movopack nel Regno Unito – la prima espansione dell’azienda al di fuori dell’Italia – contribuendo ad affrontare la crisi legata alla crescita dei rifiuti da imballaggio, dove si stima che ogni settimana vengano gettati 1,7 miliardi di componenti in plastica. Mentre l’UE introduce una legislazione che prevede che il 10% degli imballaggi per e-commerce sia riutilizzabile entro il 2030 (salendo al 50% entro il 2040), Movopack offre al mondo del e-commerce soluzioni di imballaggio economiche, restituibili e personalizzabili. L’espansione nel Regno Unito segna una tappa importante, in quanto i brand britannici stanno danno sempre più attenzione ad approcci che siano in linea con la crescente domanda dei consumatori di soluzioni sostenibili.
La startup è stata fondata a Milano da Tomaso Torriani (CEO), Alberto Cisco (CCO) e Andrea Cipollone (COO), che hanno studiato e analizzato l’impatto ambientale degli imballaggi monouso per il commercio elettronico e la mancanza di alternative sostenibili e accessibili.
Gli imballaggi di Movopack, realizzati con bottiglie di plastica riciclata (rPET) e polipropilene riciclato intrecciato (PP), sono progettati per sostenere alla logistica postale e possono essere riutilizzati dai rivenditori fino a 20 volte. Rispetto agli imballaggi standard per e-commerce, che in genere sono scatole di cartone monouso con un contenuto riciclato del 70%, ogni imballaggio Movopack, se riutilizzato 20 volte, offre notevoli vantaggi per l’ambiente. Questa alternativa sostenibile riduce le emissioni di CO₂ dell’84%, il consumo di energia dell’80% e quello di acqua del 76%, secondo una valutazione del ciclo di vita condotta da Life Cycle Engineering.
Il lancio di Movopack nel Regno Unito consentirà ai consumatori di restituire facilmente gli imballaggi attraverso l’esteso sistema postale Royal Mail, che offre accesso a 115 mila cassette postali in tutto il Paese, consentendo un facile riutilizzo degli imballaggi.
Tomaso Torriani, CEO e co-fondatore di Movopack, commenta: “Questo round conferma il crescente interesse per il potenziale di Movopack nel trasformare il settore dell’e-commerce con soluzioni di imballaggio sostenibili e circolari. Siamo particolarmente entusiasti di questo round perché ci consente di lanciare la nostra soluzione nel Regno Unito in un momento in cui la domanda di soluzioni sostenibili è molto forte ed in crescita. I consumatori ed i brand sono alla ricerca di soluzioni efficaci per contribuire ad un mondo in cui si possa crescere e prosperare senza compromettere l’ambiente. Noi di Movopack lavoriamo per soddisfare questa esigenza e per rendere la sostenibilità non solo un’opzione, ma uno standard nell’e-commerce”.
Lucrezia Lucotti, Partner di 360 Capital, aggiunge: “Il packaging sostenibile per e-commerce è un tema di centrale importanza per le aziende (e i consumatori) che cercano nuove soluzioni rispetto ad un’offerta tradizionalmente obsoleta, non sostenibile e poco digitalizzata. Il nostro investimento in Movopack scommette su questa visione e con il lancio in UK crediamo che l’azienda sia ben posizionata per aiutare sempre più brand ad adottare un approccio più “circolare” ed efficiente”.
Lukas Seemann, Senior Investment Manager di Greiner Innoventures, aggiunge: “Il nostro investimento in Movopack riflette il nostro impegno nel promuovere l’innovazione nel settore del packaging, in particolare nell’offerta di soluzioni sostenibili. Sostenendo Movopack, stiamo investendo in una promettente startup dedicata alle soluzioni di imballaggio riutilizzabili, che si allinea con il nostro focus strategico riguardo alle iniziative di economia circolare”.
Movopack è stata assistita da Casella e Associati con un team composto da Valentina Casella, Alessandro Casella e Fabio Giorgetti. Lo studio legale Dentons ha seguito 360 Capital con il partner Antonio Legrottaglie e l’associate Manuel Sturba, mentre Legance ha assistito Greiner Innoventures con Riccardo Paganin e Isabella Antolini.