Napoli, 13 ottobre 2016 – Dopo 8 anni ,il Tribunale di Napoli di Napoli ha assolto l’ex presidente dell’Autorita’ Portuale, Francesco Nerli (dal 2000 al 2008), la segretaria di Presidenza Vita Convertino ed il segretario generale,Pietro Capogreco dall’accusa di concussione.
La vicenda giudiziaria dei tre esponenti dell’Autorità Portuale iniziò nel 2008, quando Nerli venne indagato per concussione aggravata: secondo l’accusa, l’allora presidente dell’A.P. di Napoli, unitamente al segretario generale e alla sua segretaria, avrebbe attuato pressioni nei confronti di alcuni operatori portuali per finanziare cene di partito per i DS. Nel marzo del 2010, i tre indagati furono rinviati a giudizio. Nel processo, nessuno degli imprenditori indicati dall’accusa come quelli che avrebbero subito pressione si è costituito parte civile e neppure hanno dichiarato di avere subito pressioni per i contributi elettorali, peraltro, tutti contabilizzati. Oggi, 13 ottobre 2016, il processo si è concluso con l’assoluzione degli imputati perché il fatto non sussiste.