Napoli, 18 luglio 2013 – Anche la terza ”seduta” per la vendita della Caremar ai privati si registra un nulla di fatto. Armatori e assessore regionale ai Trasporti,Sergio Vetrella, hanno convenuto di rimandare al 29 luglio prossimo per una ”integrazione di documentazione”.Intanto si apprende che dei tre interessati,Snav e D’Abundo;Alilauro-Gruson e infine la TTT Lines della famiglia Tomasos solo i primi due gruppi sono rimasti in gara. Secondo i dati in nostro possesso il gruppo Snav-Refim dei gruppi Aponte-d’Abundo ha offerto 6 milioni di euro per l’acquisto e 11 milioni di euro (invece dei 19 che annualmente dava alla Caremar)per effettuare linee pubbliche tra le isole e la terraferma.Il secondo gruppo, tra Alilaurp e Gruson di Salvatore Di Leva e’ sempre di 6,6 milioni per l’acquisto flotta Caremar e 13,3 milioni di euro per contributi annuali dallo Stato.
Per l’assessore regionale ai trasporti,Sergio Vetrella: “La commissione,che si è riunita oggi per sciogliere le riserve in merito alle garanzie fidejussorie presentate dai partecipanti alla gara,ha provveduto a stilare la graduatoria provvisoria in cui risulta come miglior offerta quella dell’RTI Snav-Rifim.La società Alilauro Gruson è stata ammessa con riserva per la richiesta, da parte della commissione,di regolarizzazione di un documento di cui
risulta necessario acquisire l’originale.A tal fine la commissione si è aggiornata alla data del 29 luglio.La società TTlines è stata esclusa in quanto non ha prodotto le garanzie richieste.”
