Napoli: resoconto attivita’ ”Mare Sicuro 2013” in Campania

mare sicuro 2013

Napoli, 4 ottobre 2013 – Prima della conferenza stampa, l’ammiraglio Antonio Basile, ha fatto osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime del naufragio al largo di Lampedusa.
”Anche quest’anno, la Guardia Costiera ha affrontato con slancio e dedizione le attività di controllo previste nell’operazione Mare sicuro che è durata dal 24 giugno al 08 settembre” ha esordito l’ammiraglio Basile.
Le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania hanno operato durante l’intera stagione balneare a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare nell’appena trascorso periodo estivo.
Le Capitanerie di Porto della Campania hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 km di costa, 28 motovedette e 25 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione, ed impiegato oltre 120 uomini, in media, al giorno per espletare i controlli a terra e a mare al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività marittime.
Presenza in mare e controlli per prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione, alla sicurezza della balneazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero,alla vigente normativa in materia di pesca e demanio marittimo.
Nel corso dell’ operazione sono stati assicurati serrati controlli finalizzati a:
o assicurare il rispetto delle norme da parte dei gestori degli stabilimenti balneari in attività;
o scoraggiare la pessima e pericolosissima abitudine della navigazione in zone ordinariamente destinate alla balneazione;
o assicurare il rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione a bordo dei traghetti, aliscafi e degli altri mezzi veloci adibiti al trasporto di passeggeri.

Si riportano di seguito alcuni dati numerici dell’attività:
· allo scopo di contrastare qualsiasi forma di abuso perpetrato sul pubblico demanio marittimo e a carico dell’ambiente marino e costiero sono stati effettuati n°5565 controlli. Di seguito il dettaglio di alcune delle principali operazioni:
1. esecuzione dei provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli a seguito di un’intensa attività d’indagine condotta dalla Guardia Costiera e che hanno comportato il sequestro di n°9 stabilimenti balneari nella zona di Licola mare sul litorale flegreo che operavano in assenza di titoli concessori e/o in difformità agli stessi.
2. Sequestro di imbarcazioni e unità da diporto che occupavano abusivamente alcuni specchi acquei sul lungomare Caracciolo e nella zona di Mergellina del Comune di Napoli e contestuale ripristino dello stato dei luoghi da parte dei soggetti stessi autori degli illeciti che successivamente sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
· Attività di verifica e accertamento condotta sulla filiera della pesca: Nel corso dell’ operazione mare sicuro sono stati effettuati dalla Direzione Marittima della Campania più di 1000 controlli sull’intera filiera ittica. Particolarmente rilevanti sono state le operazioni complesse poste in essere nei trascorsi mesi estivi e che hanno consentito di operare sequestri di ingenti quantitativi di prodotti ittici illegalmente immessi in commercio in quanto sotto taglia minima, in cattivo stato di conservazione o identificati quali specie protette la cui cattura e successiva vendita è vietata sempre e/o regolamentata da appositi dispositivi normativi.
· In materia di diporto e traffico marittimo sono stati effettuati circa 7100 controlli dei quali 4683 ad unità da diporto. All’esito di tali controlli sono stati rilasciati nell’intera area di giurisdizione della Direzione Marittima di Napoli n° 628 “BOLLINI BLU” ad altrettante unità.

All’esito del controllo effettuato sono risultate essere in regola relativamente a documenti di bordo e dotazioni di sicurezza consentendo dunque controlli più snelli nel caso in cui l’unità fosse stata sottoposta a verifiche successive.
All’esito delle attività di vigilanza e controllo poste in essere sono stati elevati n°1494 verbali di contestazione di illeciti amministrativi per un ammontare di circa 336.956 € (trecentotrentasemilanovecentocinquantasei Euro) e n° 172 notizie di reato a carico di altrettanti soggetti.
Inoltre nel periodo ricompreso in quello dell’operazione è stata data altresì esecuzione a n°45 provvedimenti di misura cautelare, a carico di altrettanti soggetti emessi, dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania al termine di un’intensa attività d’indagine posta in essere da parte della Capitaneria di porto di Salerno.
I reati contestati erano quelli di truffa ai danni dello Stato e degli enti previdenziali da parte di marittimi, armatori e medici compiacenti, alcuni dei quali in associazione tra loro.
Con l’intento di fornire un maggiore supporto all’utenza, nel periodo intercorrente tra il 15 luglio ed il 18 agosto, è stata assicurata, da parte di tutti i Comandi dipendenti dalla Direzione Marittima, l’apertura prolungata degli uffici dalle ore 08,00 alle ore 20,00.
Tale iniziativa ha avuto lo scopo di assicurare una presenza continua e costante che garantisse un idoneo supporto all’utenza del mare ed ha riscosso enorme consenso ed apprezzamento da quest’ultima.
Relativamente alle iniziative intraprese ai fini della tutela ambientale, a seguito di due convenzioni siglate con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, congiuntamente a personale dell’ARPA Campania, è stata svolta una capillare attività di monitoraggio ambientale che ha previsto l’utilizzo anche di mezzi della componente aerea della Guardia Costiera in attività di telerilevamento, al fine di individuare le criticità che affliggono la qualità delle acque, con particolare attenzione al settore della depurazione.
Inoltre, con il supporto della componente subacquea e navale della Guardia Costiera, è stata svolta l’operazione “Fondali Puliti”, in otto porti aventi rilevante importanza turistica, quali: Acciaroli, Agropoli, Amalfi, Massalubrense, Pozzuoli, Procida, S’Angelo (Ischia) e Sapri.
Per quanto riguarda le Aree Marine Protette, sono state siglate apposite convenzioni per l’implementazione delle attività di monitoraggio e controllo, con l’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno (Isole di Ischia e Procida), l’Area Marina Protetta di Baia e Gaiola, ricadenti rispettivamente nei comuni di Bacoli e Napoli, e l’Area Marina Protetta della Costa degli Infreschi e della Masseta, ricadenti nei comuni di S. Maria di Castellabate e Marina di Camerota.
L’intensa attività divulgativa posta in essere dalla Direzione Marittima della Campania, delle vigenti norme in materia di Sicurezza della navigazione e della balneazione nonché dell’attività subacquea per fini dilettantistici, unitamente agli incontri a tema tenutisi con i rappresentanti dei settori turistico balneari, associazioni di categoria, autorità locali, rappresentanti delle AA.MM.PP. ha permesso di svolgere una fondamentale attività di prevenzione nei mesi antecedenti l’inizio della stagione balneare, di valorizzare ulteriormente l’importanza del numero blu 1530 ai fini di un’efficace e rapido intervento nelle operazioni di soccorso, consentendo la riduzione del numero dei decessi, (9 rispetto ai 14 del 2012) in particolare dei subacquei.
Si ricorda che il “Numero Blu 1530” per l’emergenza in mare è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino e che le Sale operative delle Capitanerie di Porto sono attive 24 ore su 24 sempre pronte a fornire il necessario supporto all’utenza del mare.

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