Napoli:Croceristi all’Opera grazie ad una nuova sinergia tra l’Autorità di Sistema Portuale e il Teatro di San Carlo

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Ne vedremo delle belle di Opere.I risutati dovrebbero arrivare a partire dal 2019.
Napoli, 30 marzo 2017 – È stata siglata una partnership molto importante che sancisce, per la prima volta, una collaborazione strategica tra l’ Autorità di Sistema Portuale, nella persona di Pietro Spirito, e il Teatro di San Carlo, Rosanna Purchia Sovrintendente, al fine di introdurre i turisti, che scenderanno dalle navi da crociera, ad una delle eccellenze del territorio: il Teatro più antico d’Europa (1737) e riconosciuto tra i più belli al mondo.
Un itinerario che non è mai stato scontato, soprattutto tra le tante mete che i croceristi possono scegliere a bordo , sovente lontane dal centro di Napoli, in località limitrofe.
Scoprire il San Carlo diviene ora possibile attraverso un percorso strutturato ad hoc, config uranti in costume e personale dedicato,che guiderà i turisti dalla Stazione Marittima direttamente in Teatro.
A partire da lunedì 3 aprile sulle pensiline della Stazione Marittima, un desk attivo, dalle 8.30 alle 19.00, fornirà a chi scende a terra materiali informativi in italiano e inglese, gadget e coupon per avere uno sconto sulle visite guidate, acquisti allo shop, una consumazione da Scaturchio Opera Café; il contesto di accoglienza contempla oltre alla presenza di figuranti in costume, un intrattenimento musicale, offerto da giovani, istruiti all’interno dei progetti di alternanza scuola/lavoro.
“ L’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale ritiene strategico consolidare una stretta collaborazione con le istituzioni a partire dai centri culturali. Il progetto che oggi presentiamo assieme al prestigioso Teatro di San Carlo, inaugura un indirizzo di integrazione e di offerta di nuovi servizi da parte dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Non si tratta di una scelta casuale, ma tale iniziativa rientra nella nostra strategia di integrazione tra porto e città, che consideriamo di supporto allo sviluppo del traffico turistico e croceristico.
Con il programma di miglioramento dell’accoglienza turistica che partirà da lunedì 3 aprile e che avrà il suo culmine nel concerto del 2 luglio, in occasione del “ port day” di Napoli, diamo un primo concreto segnale della nostra volontà di dialogare con la città, di rendere il porto e, in particolare, il warterfront, uno spazio vissuto dai turisti e dai napoletani.
È chiaro che il piano di accoglienza messo a punto d’intesa con il Teatro di San Carlo è il primo passo di un più ampio progetto di potenziamento dell’infrastruttura immateriale di cui dobbiamo dotarci. Mi riferisco alla necessità di aprire un tavolo di concertazione permanente con il Comune di Napoli, con la Regione, con l’Aeroporto e con gli attori del sistema turistico locale e nazionale per
migliorare l’accoglienza e per individuare pacchetti turistici in grado di rendere maggiormente attrattiva, per i croceristi e per chi sceglie il nostro territorio, la permanenza a Napoli e in Campania.
È un percorso che intendiamo affrontare con decisione, rendendo operative altre iniziative a breve. Il successo registrato dallo scalo partenopeo nel settore del traffico croceristico richiede, non da ora, pianificazione e programmazione.
Nel 2017 e nel 2018 registreremo un calo dei volumi dovuto alla crisi del fronte meridionale del bacino del Mediterraneo. A questo andamento intendiamo reagire per recuperare nel 2019 volumi e presenze.
Si tratta di realizzare anche investimenti, partendo dal progetto di risistemazione del molo Beverello che sarà messo a gara entro l’anno, ricorrendo ai fondi messi a disposizione dal Governo per
le aree portuali interessate da processi di trasformazione del waterfront; contemporaneamente dobbiamo completare la progettazione definitiva del Museo del Mare negli ex Magazzini Generali, assieme al polo di eccellenza della ricerca in collaborazione con l’Università Parthenope.
Insomma, il Porto di Napoli deve essere un operoso cantiere di idee e di infrastrutture, per trasformare la sua identità al servizio degli armatori, dei turisti, dei cittadini.”
Pietro Spirito, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Porti di Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia “ Una partnership che fino a poco tempo era impensabile”- afferma
Rosanna Purchia – Sovrintendente del Teatro di San Carlo-“ e per questo ringrazio Pietro Spirito, Presidente dell’Autorità Sistema Portuale di Napoli, che l’ha resa possibile, con iniziative di ampio
respiro, importanti non solo per il San Carlo, ma per il tutto il territori o, al fine di creare nuovi poli di attrazione in città, tra questi il tempio della lirica per eccellenza. Si tratta di una nuova proposta, che va ad arricchire l’offerta turistica già presente in città. Si tratta di una collaborazione tra due istituzioni del territorio,che fino ad oggi non avevano ancora trovato un modo per fare sistema, due istituzioni di eccellenza in città, che vantano, nei rispettivi ambiti, un forte passato identitario per Napoli e che, da autorevoli fondamenta storiche, si rinnovano. Ma questa non è l’
unica declinazione di una partnership già destinata a portare altri esiti: infatti, stiamo già lavorando ad un concerto il prossimo Port Day, il prossimo 2 luglio ,con il Coro del Teatro di San Carlo,che,
accompagnato al pianoforte, eseguirà i cori più famosi e commoventi del grande repertorio operistico.”
“ Abbiamo voluto creare una nuova formula di accoglienza ” – afferma Emmanuela Spedaliere,Direttore Marketing e Affari Istituzionali-“ che potesse essere realizzata e accolta al Terminal della
Stazione Marittima, e da lì potesse condurre i croceristi che lo vorranno, direttamente in Teatro. Il format che abbiamo inventato è stato studiato in ogni minimo dettaglio e richiederà alla nostra struttura uno sforzo non indifferente e un attento coordin amento, ma è la prima volta che questo bacino di turisti diviene accessibile, un grande risultato, da molto tempo ricercato. Per l’occasione abbiamo creato dei materiali promozionali su misura, adatti alla logistica e alla situazione e speriamo capaci di intrigare coloro che scenderanno a Napoli e vorranno essere rapiti e affascinati da un’esperienza unica nel suo genere.”
Segnaliamo alcuni degli istituti che, all’interno del progetto alternanza scuola/lavoro affiancheranno lo staff del Teatro, all’accoglienza al Terminal: il Liceo Margherita di Savoia di Napoli (che inaugurerà il progetto il primo giorno, lunedì 3 aprile); il Liceo Alfano I (nei giorni 6, 10 e 21 aprile); Liceo Moscati di Sant’Antimo (domenica 9 aprile); Liceo Musicale Galizia.
Altre date e altri istituti sono ad oggi in fase di definizione.
In occasione di questa conferenza stampa si sono esibiti 70 allievi del Liceo Margherita di Savoia di Napoli in ”Danzón n. 2 di Arturo Márquez” e in chiusura una suite di Nino Rota.
Sempre il Liceo Margherita di Savoia di Napoli, il prossimo 3 aprile, all’imbrunire, saluterà la nave in partenza con un ensemble di corni.
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