
Manila, 7 marzo 2016 - Le Filippine sabato scorso ha reso noto di aver sequestrato il cargo nordcoreano ”Jin Teng” nel rispetto delle severe sanzioni delle Nazioni Unite contro Pyongyang sul suo programma nucleare.
Manila ha anche bloccato a bordo della nave i 21 uomini dell’equipaggio della nave della Corea del Nord e attenderà un gruppo di ispezione delle Nazioni Unite,ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri Charles Jose:”In conformità alla risoluzione delle Nazioni Unite, la nave della Corea del Nord a Subic verrà confiscata e non avrà permesso di lasciare il porto”, ha detto.
La nave da carico ”Jin Teng” e’ una delle prime navi nordcoreane sanzionate per entrare in un porto straniero da quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità le sanzioni serrate il mercoledi’ scorso. Un totale di 31 navi nordcoreane sono sulla lista delle Nazioni Unite.
“Il mondo è interessato sul programma di armamento nucleare della Corea del Nord e come membro delle Nazioni Unite, le Filippine fara’ la sua parte per far rispettare le sanzioni”, ha detto Manolo Quezon, vice portavoce presidenziale.
La nave ”Jing Teng”, che batte bandiera della Sierra Leone, è arrivata il 27 febbraio e stava scaricando la merce dalle stive.
“Abbiamo inviato squadre a guardia della nave fino a quando si otterra’ l’ordine formale da parte del governo”, ha detto il comandante Armand Balilo, portavoce della guardia costiera.
Venerdì scorso, la guardia costiera ha impedito alla nave di lasciare il porto, citando carenze rilevate durante un’ispezione della PSC -Port State Control-.
L’ispezione è stata condotta dopo che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione contro Pyongyang. La risoluzione ha detto che le 31 navi erano “risorse economiche controllate o gestite dal governo nordcoreano e quindi soggette al congelamento dei beni”.
Il ”Jin Teng” ha sostato a Palembang, Indonesia, e Kaohsiung, Taiwan, dall’inizio di quest’anno, i dati di tracciamento della nave disponibili sul Eikon Terminal.
Oltre ad attuare le ispezioni obbligatorie del carico, la risoluzione delle Nazioni Unite vieta l’esportazione, con alcune eccezioni, di parecchi prodotti, tra cui ferro, carbone e metalli delle terre rare, che la Corea del Nord ha utilizzato per finanziare il suo programma nucleare.
Ai paesi e’ stato esplicitamente vietato di vendere carburante per aeromobili alla Corea del Nord, compreso il tipo utilizzato per alimentare i suoi razzi, così come tutte le armi di piccolo calibro e di armi convenzionali. I beni di lusso, come orologi, moto d’acqua, motoslitte e – elementi di potenza detto che “la classe dirigente sembra dare la priorità sulla propria gente” – dovra’ ora essere vietato.
La risoluzione ONU richiede ai Paesi di espellere i funzionari della Corea del Nord di aver abusato delle loro protezioni diplomatiche all’estero. In totale, i diplomatici del Consiglio di sicurezza ha detto che il nuovo corso di sanzioni sia il più forte di quello che era stato adottato in due decenni.