Nave turca bloccata dalla GdF:12 tonnellate di hashish a bordo.Forse trasportava anche migranti

MERYEM

Trapani, 4 giugno 2015 – Gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo insieme al servizio aeronavale sono entrati in azione nella zona di Trapani in acque internazionali bloccando il cargo con bandiera turca ”Meryem”, una vecchia carretta costruita nel 1979, con una stazza di 1613 tonnellate e con 65 metri di lunghezza per 9 di larghezza e con un pescaggio di 4,5 metri. La direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) che coordina tutte queste operazioni interforze ha chiesto alle Autorita’ turche, che in collaborazione con la Spagna,il Marocco ed altri paesi del Mediterraneo hanno creato una fattiva opera di collaborazione che sta dando i suoi frutti alla lotta del traffico della droga.La ”Meryem”  toccava pochi porti: la ”merce” sia migranti che droga, venivano imbarcati a bordo della nave , al largo.

Gli ultimi 5 porti,ad esempio,sono stati: Batuni (Georgia) il 22 febbraio,Eregli(Turchia) il 4 aprile, Tuzla (Turchia) l’8 aprile, Casablanca (Marocco) 2 maggio e Ceuta (Spagna) il 23 maggio scorso.

 

 

 

 

Cargo turco MERYEM è stato intercettato in acque internazionali nel Mediterraneo al largo della costa italiana da Italiano agenzia antidroga e le forze militari, dopo l’arresto di coordinamento con Authorites turchi, su un sospetto di traffico di droga. Vaso è stata presa per Palermo ed è stata ancorata a Palermo il 4 maggio, 12 tonnellate di hashish sono stati trovati nella stiva. Il vaso è anche sospettato di traffico di esseri umani.

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