NOC deplora la consegna di porti petroliferi a un’istituzione parallela: “Haftar agisce come un criminale Jadran”

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Tripoli, 26 giugno2018 – La National Oil Corporation (NOC) di Tripoli, riconosciuta a livello internazionale, si è scagliata contro il comando generale di Khalifa Haftar per aver consegnato i terminali petroliferi al parallelo del NOC ed esortando  la comunità internazionale e il popolo libico a condannarlo. In una dichiarazione lunedì, il CNO ha detto che il comando generale di Haftar non ha l’autorità legale per determinare il controllo delle esportazioni di petrolio dalla Libia, e qualsiasi tentativo di farlo violerebbe le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) e la legge nazionale libica e il codice penale. Il NOC ha messo in guardia le società dall’accettare contratti per acquistare petrolio da istituzioni parallele, minacciando di intraprendere azioni legali contro i trasgressori con tutte le opzioni disponibili. “Esiste solo un NOC legittimo riconosciuto dalla comunità internazionale e dall’OPEC”, ha detto il presidente del NOC Mustafa Sanalla, aggiungendo che le esportazioni di greggio da parte di istituzioni parallele sono illegali e falliranno in quanto hanno fallito in passato. “Siamo fiduciosi che la GNA e i nostri partner internazionali prenderanno le misure necessarie per fermare tutte le esportazioni in violazione del diritto internazionale.” Ha aggiunto. Sanalla ha paragonato Haftar a Jadran che ha tentato di vendere petrolio a marzo 2014, ma le navi statunitensi lo hanno ostacolato. “LNA ha deciso di mettersi al di sopra della legge. L’LNA si comporta come il criminale Ibrahim Jadran “, ha osservato, aggiungendo che il comando generale di Haftar ha voltato le spalle agli accordi di Parigi e alla via della pace. Nel frattempo, il capo del governo parallelo nella Libia orientale, Abdullah Thanni, ha incontrato il governatore della Banca centrale parallela della Libia, Ali Hibri, poco dopo la discarica di Haftar per discutere come utilizzare le entrate petrolifere. D’altra parte, il vicepresidente del Consiglio presidenziale Ahmed Mietieq ha affermato che “la National Oil Corporation (NOC) è l’unico canale di esportazione di petrolio e gestione delle risorse petrolifere legittimo”.

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