Norvegia, 1 novembre 2014 – La “Marco Polo” con 1.096 persone, si è arenata a Buksnes nel fiordo di Gravdal. Il La nave,costruita nel 1965 da Mathias-Thesen Werft , Germania Est come ”Aleksandr Puskin” faceva navigava lontano nella baia perche’ in procinto di attraccare a Storeidøya. Nel girare e puntare sul porto di arrivo si è arenata appena fuori Bethesda. La nave ha chiamato il rimorchiatore “Gard” per l’assistenza. Anche la pilotina “Oysprinten”, la scialuppa di salvataggio “Det Norske Veritas”, la nave della guardia costiera “Nordkapp”, rimorchiatori e la scialuppa di salvataggio “Sundt Flyer” da Svolvaer sono stati allertati. 4-5 barconi erano in attesa al molo per prendere i passeggeri per i viaggi organizzati dall’ Arctic Guide Service. Alcune barche sono state usate per il trasporto di passeggeri a terra. Alle 10:33 il “Gard” ha preso a rimorchio la nave,nel tentativo di tirarla fuori dalla secca unitamente al “Det Norske Veritas” spingendo su un lato, per sostenere il tentativo. L’acqua era ai livelli più bassi di un metro. Il capitano ha ispezionato la nave e ha trovato nessun danno. Alle 11:11 a.m i primi passeggeri sono stati sbarcati al porto di crociera in Storeidoya. La polizia ha contato il numero di passeggeri che stavano arrivando a terra e quanti sono stati lasciati nella nave, una informazione che è importante nel caso in cui deve essere evacuato. Gli agenti di polizia sono andati a bordo per effettuare un controllo di routine degli ufficiali. Sulla scena soffiava una brezza fresca occidentale con venti SSW girando intorno a 7-8 ore e in aumento, prima di calmarsi di nuovo a tarda notte.