NOVAMARINE – Il CDA approva i risultati del primo semestre 2024: ricavi e marginalità in forte crescita

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OTTIMO ANDAMENTO DI TUTTI GLI INDICATORI ECONOMICI, IN SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL 30 GIUGNO 2023

MARGINALITÀ IN FORTE CRESCITA CON UN EBITDA MARGIN PARI AL 21,9%

  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: € 15,0 milioni (€ 12,1 milioni) +23%;

  • EBITDA: € 3,3 milioni (€ 1,8 milioni) +81%;

  • EBITDA margin: 21,9% (15,0%);

  • EBIT: € 2,5 milioni (€ 1,2 milioni) +116%;

  • Risultato netto d’esercizio: € 1,5 milioni (€ 0,6 milioni) +131%;

  • Indebitamento Finanziario Netto: € 9,9 milioni di debito (€ 7,6 milioni di debito).

 

Olbia, 30 settembre 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Novamarine S.p.A. (EGM: NOVA) (“Novamarine” o la “Società”), società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni da diporto ad elevate prestazioni nel segmento pleasure e nel segmento professional, quotata sul mercato Euronext Growth Milan, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata.

Francesco Pirro, Presidente e Amministratore Delegato di Novamarine, ha così commentato: “I risultati del primo semestre 2024, i primi comunicati al mercato dopo lo sbarco su EGM a inizio agosto, confermano l’ottimo andamento di Novamarine con ricavi e marginalità in significativo miglioramento. Questi risultati avvalorano la strategia dell’IPO quale evoluzione naturale di un percorso di crescita e consolidamento del business di Novamarine nel mercato di riferimento. Non possiamo che essere soddisfatti e dirci pronti ad affrontare le sfide future, forti delle ultime novità e dei recenti successi, in particolare il lancio dei nuovi Navy by Novamarine, imbarcazioni più piccole, fino a 7,80 metri, che ci consentono di ampliare il bacino di clienti, nonchè l’aumento di vendite di imbarcazioni fino ai 20 metri, che in questo primo semestre ha decisamente contribuito all’incremento dei ricavi e marginalità. Stiamo portando avanti le strategie dichiarate durante l’iter di quotazione, con lo sviluppo dei nuovi prodotti come detto poc’anzi, e riteniamo di poter raggiungere gli obiettivi strategici prefissati, sia per quanto concerne la realizzazione degli investimenti programmati (tra cui lo stabilimento produttivo da dedicare interamente al segmento professional), sia per ciò che afferisce all’andamento dell’attività con particolare riferimento agli obiettivi previsti dal Management per i prossimi anni. Siamo certi di poter migliorare le nostre performance, anche con il supporto degli investitori che sono saliti a bordo del team Novamarine”.

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI AL 30 GIUGNO 2024

I dati esposti non includono il consolidamento della Società Novamarine Service S.r.l, la cui partecipazione di controllo è stata acquisita da Novamarine a maggio 2024, poiché le attività della controllata non impattano in maniera rilevante l’esposizione della situazione economico-finanziaria della Società. A partire dal bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, l’Emittente è intenzionato a consolidare i dati finanziari di Novamarine Service S.r.l. e a procedere all’approvazione di un bilancio consolidato di gruppo.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano pari a circa € 15,0 milioni, in crescita di oltre il 23% rispetto a € 12,1 milioni del primo semestre 2023, grazie alla vendita di un maggior numero di imbarcazioni di metratura superiore rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi per la vendita delle imbarcazioni sono attribuibili nella loro totalità al segmento pleasure, poiché lo sviluppo del segmento professional, supportato dalle risorse raccolte in fase di IPO, si concretizzerà nei prossimi esercizi coerentemente con le strategie definite dalla Società.

L’EBITDA si attesta a € 3,3 milioni, in crescita dell’81% rispetto al primo semestre 2023 (€ 1,8 milioni), con un EBITDA margin in notevole miglioramento e pari al 21,9% (15,0% nel primo semestre 2023). L’incremento registrato dall’EBITDA è principalmente legato ad una diversa composizione delle barche vendute, con un aumento delle imbarcazioni di maggior metratura che determinano una marginalità più elevata, nonché dalle maggiori vendite effettuate nel corso del primo semestre 2024 rispetto a quelle del primo semestre 2023. Il primo semestre del 2024 ha, infatti, visto l’immissione sul mercato delle prime due imbarcazioni BS 200 le quali rappresentano il top di gamma della Società.

L’EBIT si attesta a € 2,5 milioni, in aumento del 116% rispetto al primo semestre 2023 (€ 1,2 milioni), con un EBIT margin in crescita e pari al 16,7% (9,5% nel primo semestre 2023), in conseguenza di quanto sopra descritto.

Il Risultato netto del periodo è pari a € 1,5 milioni in crescita del 131% rispetto a € 0,6 milioni del primo semestre 2023.

Le immobilizzazioni totali si attestano a € 18,9 milioni, in aumento del 16% rispetto al 31 dicembre 2023 (€ 16,2 milioni). Tale incremento è riconducibile principalmente agli investimenti effettuati in nuovi modelli da inserire nella linea produttiva dell’azienda, e al conferimento del 23 maggio 2024, tramite il quale è stato acquisito l’immobile ad Olbia, che comprende il ramo d’azienda dedicato alla riparazione, rimessaggio e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto, ad eccezione delle lavorazioni sui motori, nonché il marchio “Novamarine”.

Il Capitale Circolante Netto Commerciale è pari a € 6,5 milioni rispetto a € 3,1 milioni al 31 dicembre 2023. L’incremento di € 3,4 milioni è principalmente ascrivibile alla vendita di due BS 200 alla fine del mese di giugno, il cui incasso del saldo finale è intervenuto i primi giorni del semestre successivo. Questo aspetto ha infatti comportato un aumento dei Crediti verso clienti, i quali sono passati da € 1,2 milioni al 31 dicembre 2023 a € 4,9 milioni al 30 giugno 2024.

L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) è pari a € 9,9 milioni (debito) con una variazione di € 2,3 milioni rispetto a € 7,6 milioni (debito) al 31 dicembre 2023. La variazione dell’IFN è direttamente riconducibile ad un incremento delle linee a breve utilizzate per supportare la produzione di imbarcazioni la cui consegna è avvenuta entro il 30 giugno 2024. L’incasso nel mese di luglio delle relative fatture, di cui al commento sul Capitale Circolante Netto Commerciale, ha comportato quale diretta conseguenza la riduzione dell’esposizione bancaria a breve termine e un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto che si è riallineato ai valori del 31 dicembre 2023.

Il Patrimonio Netto si attesta a € 14,2 milioni rispetto a € 10,5 milioni al 31 dicembre 2023, sia per effetto del conferimento sopradescritto che dell’utile di periodo.

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