Trieste, 11 febbraio 2016 – Il porto di Trieste ha partecipato alla missione governativa organizzata in questi giorni in Iran dai Ministeri degli Esteri, Sviluppo Economico, Politiche agricole, Alimentari e Forestali, Infrastrutture e Trasporti con Confindustria e Ice.
Si tratta del terzo incontro in meno di un mese per il commissario dell’APT, Zeno D’Agostino con rappresentanti istituzionali ed operatori economici iraniani, dopo la prima missione a Teheran guidata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e dopo la recente visita del presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, a Roma, Hassan Rohani, in cui lo scalo giuliano ha siglato alcuni accordi congiuntamente alla Regione FVG, sia con il porto di Bandar Abbas, sia con la Port & Maritime Organization (ente governativo controllato dal Ministero dello Sviluppo infrastrutturale, con compiti di coordinamento sulla gestione dei porti iraniani).
La missione del governo italiano in Iran, è stata quindi l’occasione per Trieste di sancire la prosecuzione della collaborazione con il porto di Bandar Abbas, situato sullo stretto di Hormuz, sviluppandone tutti i dettagli operativi.
Condivisione di modelli e modalità di gestione del demanio e delle concessioni, con particolare riferimento ai partner privati; trasferimento di know how e best practice sull’integrazione tra le attività terminalistiche e quelle ferroviarie ed intermodali; condivisione di esperienze e modelli di gestione delle zone franche, sono i principali punti dell’accordo che sono stati trattati durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il vice ministro allo Sviluppo infrastrutturale, M. Saeednejad, e il direttore generale della Port & Maritime Organization, M. Ali A. Saidipour.
“Siamo soddisfatti di aver già avviato il secondo step dell’accordo con il porto di Bandar Abbas”, ha commentato il commissario D’Agostino. “Questa nuova missione ci ha permesso di discutere sulle nuove opportunità commerciali che si stanno aprendo con il Golfo Persico e di approfondire le reciproche conoscenze nel settore portuale e logistico tra i due scali. L’appoggio e la forte attenzione del Governo e della Regione FVG, sono stati fondamentali in questa fase”