Oakland: i portuali prendono le distanze dai “Block the Boat for Gaza”

oakland port

Oakland (California), 28 settembre 2014 – Il sindacato dei portuali smentisce categoricamente che sono i propri iscritti ad astenersi,per boicottare le navi della Zim Lines (societa’ di navigazione israeliana): anzi, denunciano la presenza di estranei nelle aree portuali che mettono a repentaglio la sicurezza di tutto l’apparato come nave,porto e lavoratori.
La denuncia della ILWU: alle 6:00 am di sabato, la locale ILWU hanno avuto la richiesta di avviare al lavoro 10 impiegati e 34 scaricatori di porto provvedere allo sbarco ed imbarco della nave ”ZIM Shanghai” a Oakland nel California Terminal ma sono stati accolti con manifestanti ostili, bloccando in modo efficace tutti gli accessi al terminale.I lavoratori di porto e impiegati che cercavano di presentarsi al lavoro sono stati minacciati fisicamente in alcuni punti di ingresso ed i loro veicoli personali erano fisicamente bloccati. Come tale, tutto il personale stavano al di fuori dei perimetri di dimostrazione per scopi di salute e sicurezza. Alle ore circa 8:00 e’ stato dato a tutto il personale di non andare a lavorare.
Per quanto riguarda il sindacato, ha indicato che le proteste sono organizzate da una coalizione di individui e organizzazioni che pianificano gli eventi e creano manifestazioni ostili sotto il nome di “Block the Boat for Gaza” on-line.
L’ILWU non rientra tra i gruppi che organizzano le proteste, e la leadership e l’appartenenza alla ILWU non hanno preso alcuna posizione sul conflitto Israele / Gaza.

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