Ancora in crescita i container (+9,8%), i rotabili (+13,3%) e i forestali (+11,4%). Sei mesi da favola per le auto (+ 25,5%), le crociere (+13,9%) e i passeggeri (+ 22%)
Livorno, 1 settembre 2016 – Quasi 17 milioni di tonnellate di merce e un +5,1% rispetto ai valori del 2015. Per il porto di Livorno quello che si è da poco concluso è un altro semestre da incorniciare. Il periodo gennaio-giugno è stato infatti archiviato con una crescita che ha praticamente interessato tutti gli indicatori di traffico: dai contenitori (+9,8% in Teus) alle auto nuove (+25,5% in unità), dai forestali (+11,4% in tonnellate) ai rotabili (+13,3% in unità), dalle rifuse liquide (+6,57% in ton.) ai passeggeri e ai crocieristi (rispettivamente +22,2% e +13,9% in unità). Prosegue, dunque, la tendenza positiva registrata nel 2015: l’unica eccezione è rappresentata dalle rinfuse solide: – 2,39% a giugno 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
È questa la fotografia scattata dall’Ufficio Studi e Analisi Statistiche dell’Autorità Portuale di Livorno, che consegna agli annali un porto da record. “I dati statistici di questo primo semestre confermano gli ottimi risultati conseguiti nel 2015 – ha detto il numero uno della Port Authority livornese, Giuliano Gallanti – e se troveranno conferma nella seconda parte dell’anno, lo scalo labronico potrebbe conquistare nuovi risultati storici in molti settori, a cominciare dai rotabili e dai container”.
I container
Questi ultimi, in particolare, continuano ad essere uno dei traffici più importanti del porto: dopo aver superato, un anno fa, il risultato massimo conseguito nel 2008, totalizzando quasi 800 mila teu, il porto continua la marcia di avvicinamento a quota “un milione”: nella prima metà dell’anno sono infatti stati movimentati ben 423.312 Teu, quasi 38 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Hanno contribuito al boom sia la movimentazione dei contenitori pieni (+2,8% in generale e +8,2% allo sbarco) sia quella dei contenitori vuoti, aumentata del 2,4% in questa prima metà dell’anno. “Dopo Venezia, il nostro è il porto che ha conseguito nel traffico dei container i migliori risultati semestrali in termini di crescita – ha aggiunto Gallanti – Ora ci sono tutte le condizioni per fare di Livorno uno scalo portuale altamente competitivo”.
I dati statistici confermano inoltre la crescita del traffico di trasbordo, che è aumentato di quasi il 30% rispetto al primo semestre del 2015. Al netto delle operazioni di transhipment il traffico contenitori relativo al periodo gennaio-giugno 2016 ha fatto segnare un +2,7% in più rispetto al 2015.
I Rotabili, le auto nuove e i forestali
Con oltre 935.719 mila tonnellate di cellulosa, carta e legname movimentate e un incremento percentuale dell’11,4% rispetto al primo semestre 2015, il traffico dei forestali conferma di essere assieme a quello dei contenitori uno degli asset core dello scalo labronico. Eccellenti anche i risultati totalizzati dal comparto delle auto nuove che, con una crescita in termini percentuali dell’25,5%, ha raggiunto una movimentazione complessiva di 300.387 unità.
E nel podio de traffici più performanti di Livorno non poteva mancare quello dei Ro/Ro, che ha registrato dati di consuntivo positivi con un traffico totale di 191.493 mezzi movimentati in sbarco/imbarco (91.695 in sbarco e 99.798 in imbarco) e un nuovo incremento percentuale del 13,28% rispetto a gennaio-giugno 2015.
Le merci varie
L’analisi delle tipologie di traffico indica un aumento del 4.89% delle merci varie. Su un traffico di 11.754.517 tonnellate, sono state movimentate ben 5.919.673 tonnellate di merce rotabile, che rappresentano, in termini assoluti, poco più di un terzo del traffico complessivo del porto, a conferma del ruolo strategico che il Porto di Livorno gioca in questo comparto.
Buone, anche se peggiori rispetto al semestre passato, le performance per il break-bulk (merci in colli o numero). Sono state movimentate 987.227 tonnellate di merce, con un decremento rispetto a gennaio-giugno del 3,89%.
Infine, il traffico della merce containerizzata ha fatto registrare un aumento del 10,47% con 4.847.617 tonnellate di merce (+13,09% in sbarco e +8,04 in imbarco).
Il traffico rinfusiero
Su un totale di 16,7 milioni di tonnellate, sono state complessivamente movimentate 4.992.220 tonnellate di merce alla rinfusa, di cui 4.556.560 liquide, e 435.660 solide. La crescita complessiva rispetto a gennaio-giugno del 2015 è stata del 5,73% (rinfuse liquide: + 6,57% e rinfuse solide: – 2,39%).
Crocieristi e passeggeri
Va alla grande anche il traffico crocieristico. I crocieristi sono ammontati complessivamente a 281.281 unità (+13,9% sul primo semestre 2015) mentre le toccate nave sono state 148, nove in più rispetto allo scorso anno. Sul fronte dei traghetti i dati sono particolarmente buoni: durante la prima parte dell’anno sono transitati per lo scalo 672.360 passeggeri, quasi 122 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il movimento navi
All’incremento del traffico complessivo ha seguito anche un aumento del numero degli scali. Rispetto al I semestre dello scorso anno, infatti, sono arrivate a Livorno 3.484 navi: 384 in più rispetto alle 3.100 del 2015. Con riferimento alle navi porta contenitori, sono state 529 quelle che hanno fatto scalo a Livorno nel primo semestre del 2016, contro le 488 del periodo gennaio-giugno 2015. Le navi full container: quelle con una capacità di carico superiore ai 5.500 TEU sono aumentate di 10 unità.