Aden, 7 agosto 2015 – Il peschereccio ”El Amal” di proprieta’ yemenita è affondato al largo delle coste dello stato autonomo del Puntland della Somalia.
Il peschereccio ”Al-Amal” - con la bandiera della Corea del Nord aveva a bordo 34 membri d’ equipaggio provenienti da Yemen, Kenia, Indonesia e Vietnam e’ affondato ”il mercoledì sera in una zona che è circa 5 miglia dalla ex roccaforte dei pirati di Eyl”, ha detto Abdirizak Mohammed Dirir, direttore dell’ agenzia anti-pirateria del Puntland.
Inoltre ha aggiunto che ”la nave operava illegalmente facendo attività di pesca nelle acque della Somalia e dallo scorso anno era in possesso di una ” falso licenza ”.
Le forze marittime del Puntland sono riusciti a raggiungere la scena dopo poche ore, con l’aiuto della guardia costiera per indagare sulle cause del naufragio del peschereccio.
Poco si sa circa la situazione dei 34 membri dell’equipaggio. Le operazioni di soccorso sono ancora svolte dalla guardia costiera del Puntland.
La Somalia è la più lunga linea costiera in Africa, con 3.330 KM. Per decenni, i pescherecci da traino stranieri provenienti dall’ Europa e da altre parti del mondo si sono recati nelle acque della Somalia per catturare tutto il pesce che possono, senza autorizzazioni o licenza.
Usano efficienti attrezzature meccaniche, prendendo un massiccio numero di stock ittici. Si stima che la Somalia perda più di $ 200 milioni di dollari all’anno a causa di questi pescherecci stranieri.
Il Puntland sta combattendo per frenare la pesca illegale, che minaccia gli stock di pesca e la sopravvivenza di centinaia di pescatori locali.