Le motivazioni del Tribunale del Riesame di Palermo che ha annullato la custodia cautelare relativa alla presunta collisione con il peschereccio Iside nella notte del 12 maggio 2020
Roma, 20 aprile 2021 - Nessun “consapevole e deliberato proposito di immutare artificiosamente lo stato e le condizioni della nave o l’intenzione di rafforzare l’altrui condotta a titolo di concorso morale”.
Con queste affermazioni il Tribunale del Riesame di Palermo è entrato nel merito dell’accusa formulata e sfociata nell’arresto, poi annullato, dell’Armatore della società Augusta Due, Raffaele Brullo e ne ha sancito la totale estraneità in ordine ai fatti relativi all’affondamento del peschereccio “Nuova Iside” e alle accuse che gli erano state mosse.
Grande soddisfazione è stata espressa per quello che il collegio di difesa ha definito il dissolvimento di un equivoco processuale.