Risultati ricerca

Cairo, 11 giugno 2015 – Pirateria e guerriglie,gli ultimi aggiornamenti da MAST SECURITY: sul Sud Est Asiatico,Libia e Yemen.

Sud-Est Asiatico
Gli attacchi sempre più intensivi nel Sud Est asiatico, è stato confermato anche dalla International Marine Transportation Limited (IMT), societa’ di navigazione affiliata  alla britannica di Exxon Mobil, che sta per iniziare e condurre Best Management Practices 4 (BMP4) audit per le navi che transito in quella zona.
BMP4 è stata efficace su navi che transitano attraverso l’Oceano Indiano, anche una nave mercantile disarmata, mentre prima non c’era nessun modo di renderla inespugnabile in un attacco da parte dei pirati, ora è molto più difficile da catturare.
Gerry Northwood OBE, COO di MAST, ha dichiarato: “BMP4 e’ stato progettato per l’Oceano Indiano e nei passaggi dell’oceano a lunga distanza. Quindi e stata adattata alle condizioni del Sud Est asiatico, che comportano viaggi con brevi tratti di mare tra i porti.
“Le navi dovrebbero lavorare a stretto contatto con i consulenti di sicurezza di grande esperienza per sviluppare, con il comandante e l’equipaggio della nave, ulteriori misure di sicurezza ed esercitazioni. Ciò garantirà che l’esame della pianificazione operativa della nave, la minaccia in varie regioni, e la capacità del personale  sono prese tutte in considerazione. ”
Northwood ha aggiunto: “Con un equipaggio minimo, i marittimi sulle navi lavorano duramente e spesso non hanno il tempo di mettere a fuoco correttamente la sicurezza e condurre efficaci turni di guardiania di 24 ore, soprattutto mentre sono all’ancora,in rada.
“A causa della natura complessa della regione, che coinvolge diversi paesi, acque territoriali e varie giurisdizioni, l’uso di guardie armate non è consigliabile. La scelta di un team di sicurezza non armata sarebbe invece la soluzione migliore. Non solo puo’ consigliare il comandante e l’equipaggio su una protezione avanzata, ma può inoltre mantenere un’ belvedere’ corretto ed efficace, fornendo l’assistenza necessaria per garantire che le misure di sicurezza rimangano efficaci mentre sono all’ancora, in porto e durante le operazioni di carico. ”
Libia
I colloqui di pace tra i governi rivali in Libia sono in corso in Marocco. L’inviato delle Nazioni Unite per la Libia ha riferito che entrambe le parti hanno raggiunto un progetto di accordo e sono vicini ad una soluzione finale.
Nel frattempo,l’ ISIS ha preso il controllo di un’altra città in Libia come HARAWA, ad est di Sirte,che  è stata conquistata venerdì scorso.L’ ISIS ha dichiarato  di avere un interesse per il controllo dei porti di petrolio nel Golfo della Sirte, in primo luogo di Raf Lanuf e Al Sidra Oil Terminal. L’area è attualmente sotto il controllo di un leader della milizia locale e l’ ISIS ha avviato discussioni con lui sul futuro del territorio.

Yemen
La guerra in Yemen continua, le forze aeree saudite non danno tregua ai ribelli. L’ONU sta tentando di mediare con colloqui di pace tra il governo ufficiale e i ribelli Houthi. Tuttavia, il governo ufficiale non vuole rinunciare e chiede che agli Houthi di ritirarsi da tutte le città che sono state pccupate da settembre, anche se vi è una crescente pressione internazionale per raggiungere una qualche forma di compromesso.
Gli Houthi sono riusciti a lanciare un missile Scud in Arabia Saudita, ma i sauditi hanno dichiarato di averlo intercettato con due missili Patriot (Nota: i missili Scud, in particolare quelli vecchi, non sono un pericolo per la navigazione sono missili terra-terra che colpiscono una postazione fissa (piuttosto che un bersaglio in movimento).
Un’ altra nave iraniana  sta trasportando aiuti dall’Iran nel suo verso lo Yemen e gli iraniani hanno anche emesso un avviso per il governo saudita  e la sua coalizione dopo che le bombe lanciate da aerei hanno sfiorato la loro ambasciata a Sanaa.
Al-Qaeda nella Penisola Arabica sta espandendo la presenza nello Yemen e ora controlla Al Mukalla, una città e porto, nel sud-est dello Yemen.