Marinai di nazionalita’ indiana salvati dopo che una unita’ da guerra della forza navale intereuropea della NAVFOR la ”HSWMS Carlskrona” ha costretto i Pirati somali ad abbandonare l’attacco alla nave da carico indiana.
Quattordici marinai indiani sono ora al sicuro, dopo che i pirati, che hanno preso il controllo della loro nave da carico ieri mattina (5 giugno 2013) nel Golfo di Aden, dopo attacco della Forza navale nave da guerra UE HSWMS Carlskrona, insieme alla NATO UTILIZZATE contro la pirateria con un’altra nave da guerra olandese ”HNLMS Van Speijk”, sono stati chiusi dentro la stiva.
Questo tipo di nave da carico, conosciuto come un ”dhow”, è stato utilizzato in passato dai pirati come una ‘nave madre’, per permettere loro di navigare in mare aperto per attaccare le navi mercantili.
Il comandante della dhow indiano aveva inviato un avviso ieri mattina, dicendo che era sotto attacco da 12 pirati armati. Dopo aver sentito l’allarme, la Royal Navy,con la nave da guerra svedese, ”HSWMS Carlskrona”, che fa parte della missione di pirateria dell’UE, con l’operazione Atalanta, dal 6 aprile scorso, ha finto di mollare la ricerca mentre ha mantenuta una vigilanza costante sulla nave catturata dai pirati.
Mentre l’elicottero svedese da ”HSWMS Carlskrona” ha sorvolato la scena, i pirati, sotto una pressione crescente da parte delle forze militari, si sono recati sotto la costa somala, in modo da poter abbandonare la nave nel cuore della notte.
Poco dopo, è stato con un grande senso di sollievo, che il comandante indiano è stato in grado di riferire alla Naval Force UE che tutti i pirati avevano lasciato la sua nave e che nessuno dei suoi uomini sono stati feriti.
Parlando l’incidente, il comandante dell’operazione dell’UE Forza navale, contrammiraglio Bob Tarrant, ha dichiarato: “Quello che è importante è che quattordici marinai indiani sono ora al sicuro e in grado di tornare alle loro famiglie, dopo quello che doveva essere un calvario terrificante. Questo ultimo attacco dimostra ancora una volta che la minaccia della pirateria è reale. Noi tutti dobbiamo restare vigili ed uniti”.