Trasburgo, 5 dicembre 2014 – Un gruppo di pirati dopo essere stati accusati di aver dirottato il veliero da crociera ”Le Ponant” nel Golfo di Aden nel 2008, e per il quale fu stato pagato un riscatto di oltre 2 milioni di dollari Usa per il suo rilascio. Adesso, la Corte europea dei Diritti dell’Uomo ha ordinato alla Francia di pagare migliaia di euro per un gruppo di pirati somali per un ritardo di 48 ore nella presentazione degli uomini accusati davanti al giudice al loro arrivo nel paese. Un giudice presso la corte europea dei diritti dell’uomo emesso la sentenza la scorsa settimana, determinando che ”la Francia ha violato la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, non presentando immediatamente gli imputato dinanzi ad un’autorità giudiziaria al loro arrivo in Francia”. I pirati dovranno essere risarciti,sono nove in totale, anche se furono accusati e condannati per altri dirottamenti: una nave da crociera battente bandiera francese e yacht in due incidenti separati al largo delle coste della Somalia nel sempre nel 2008. I nove uomini somali facevano parte di un gruppo di 12 pirati presi inizialmente e custoditi nel corso degli attacchi successivi. La Corte ha stabilito che, a causa del ritardo 48 ore, la Francia non ha fatto abbastanza per proteggere i diritti dei pirati alla libertà e alla sicurezza ed ha ordinato al governo francese di pagare tutti e 9 pirati con cifre che si aggirano dai 2.000 a 9.000 euro.