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Roma, 12 apr. 2023 – “Nel presentare questa pregiudiziale sul dl Ponte sullo Stretto di Messina, apriamo di nuovo il dibattito relativo alle grandi opere in modo errato. La tattica del governo e del ministro Salvini è chiara, ed è quello di “annunciare” e subito creare le squadre del sì e del no senza studiare e senza affrontare il progetto nel merito. Si è già cominciato in commissione a fare velate accuse all’opposizione di “essere ideologici”, cosi ogni perplessità o incognita su un’opera complessa da almeno 10 miliardi di euro, verrà etichettata subito come no ideologico. Ma come M5s non stiamo più. Quindi cominciamo a far finta che questa non sia la solita sparata di Salvini in cerca di consenso. L’unica cosa urgente per questo governo è evitare il dibattito parlamentare e il confronto con il paese, su decisioni che avranno un impatto economico su tutti gli italiani per i prossimi 10 anni, senza nessun vero ritorno né dal punto di vista dell’investimento né dal punto di vista della sua efficacia. Magari sbaglieremo, ma la prova sta nella decretazione di urgenza, che diventa un’arma formidabile per fare vedere un governo forte e decisionista, che nella realtà non esiste. Qui l’unica urgenza è quella elettorale della Lega e del ministro Salvini, in evidente difficoltà”. Così intervenendo in aula il deputato Antonino Iaria, capogruppo M5s in comm. Trasporti.