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ROMA, 29 MAGGIO 2023 – “E’ incredibile come lo stesso inabile governo che sta confezionando una vera e propria sciagura nella gestione del Pnrr voglia convincere sé stesso e gli italiani che riuscirà a realizzare l’elefantiaco quanto inutile ponte sullo Stretto. Per il quale, al contrario di quanto va blaterando il ministro Salvini, allo stato attuale non c’è un euro di copertura. Lo stesso leader leghista oggi rassicura tutti dicendo che i soldi verranno reperiti nella prossima manovra. Parole assurde, in un paese che vive un’emergenza drammatica in tema di messa in sicurezza del territorio. Ricordiamo a Meloni e Salvini che nella passata manovra i fondi anti-dissesto sono stati tagliati del 40%, e per far fronte ai danni in Romagna serviranno probabilmente più di sei miliardi. Parlare di soldi dei contribuenti per un ponte-barzelletta nella prossima manovra è semplicemente farsesco, oltreché insultante per quelle migliaia di cittadini che hanno visto la propria casa travolta dal fango. Nel nostro paese il 94% dei comuni presenta aree a rischio, se a Meloni e Salvini fosse sfuggito. Lì vanno trovate ulteriori risorse, altro che ponte. Preoccupa questa attenzione spasmodica del governo per cose inutili, quando poi si manifesta una conclamata approssimazione sulle vere priorità. Sui soldi del Pnrr, che al contrario di quelli per il Ponte invece ci sono, il governo Meloni sta pasticciando all’inverosimile nel portare avanti il piano, e rischia di gettare alle ortiche la prossima tranche da 19 miliardi per la cocciuta ritrosia a non portare avanti le riforme che l’Ue ci chiede. Mollino idee malsane e bislacche come quelle del Ponte sullo Stretto e si mettano a lavorare pancia a terra sul Recovery, magari ascoltando ogni tanto qualche istanza dell’opposizione. Il paese si gioca il futuro sul Pnrr, non sulle fantasie a campata unica di Salvini”.
Così in una nota i deputati M5s in comm. Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.
