Roma, 22 gennaio 2025 - “La querelle di questi giorni che la Stretto di Messina Spa e Webuild hanno messi in piedi con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a seguito del servizio di Report di domenica, conferma lo sconcertante dilettantismo con cui viene portato avanti il dossier di quest’opera. In sostanza l’INGV, che è l’organo massimo che dovrebbe pronunciarsi sui rilievi geofisici e sismologici per un’opera di tale imponenza, non ha mai confermato ufficialmente gli incartamenti portati alla commissione Via-Vas. Meloni e Salvini hanno già bruciato due miliardi dei contribuenti senza nemmeno riuscire a far partire il cantiere. Soldi che potevano essere investiti, per esempio, per mitigare i costi smodati delle bollette che strozzano famiglie e imprese. Meloni, Salvini e Ciucci pretendono di andare avanti senza un progetto esecutivo e senza le dovute indagini sismologiche. Farebbe già ridere così, se non fosse che stiamo giocando a Monopoli coi soldi dei cittadini, mentre nel paese parte la ola nei rarissimi casi in cui un treno arriva in orario”.
Così in una nota il deputato M5s Agostino Santillo.