Firmato un accordo tra Port Authority e Goeic sull’interscambio dei dati. Raggiunta un’intesa con il porto Alessandria per attivare nuovi traffici
Roma, 13 settembre 2012 – Egitto e Italia tornano a stringere accordi dopo la parentesi della primavera araba. Nel giorno della prima missione istituzionale a Roma del presidente egiziano Mohamed Morsi, l’Autorità Portuale di Livorno e la General Organization for export, import and control (Goeic: un ente statale controllato direttamente dal Ministero dell’industria del Cairo) hanno infatti sottoscritto un’intesa strategica sull’interscambio dei dati tra la piattaforma di controllo del Goeic e il TPCS (il Tuscan port Community System). L’obiettivo è quello di facilitare gli operatori negli adempimenti relativi ai controlli fitosanitari.
Il patto è stato siglato all’Hotel St. Regis di via Vittorio E. Orlando, alla presenza del ministro egiziano dell’industria e del commercio, Hatem Saleh. I due firmatari: il presidente della Port Authority, Giuliano Gallanti, e il chairman del Goeic, Mohamed Shafiek, hanno espresso pari soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa istituzionale.
«L’accordo – ha detto Gallanti – avvicina i due mercati di riferimento e rafforza la cooperazione tra i due paesi nel comparto del fresco».
«I risultati ottenuti quest’oggi – ha aggiunto il numero uno del porto livornese – sono il frutto di un lavoro condiviso da tutti, che si è determinato attraverso il fondamentale sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero degli Esteri e della Regione Toscana».
Gli ha fatto eco Shafiek, per il quale: «l’incontro bilaterale ha permesso a Egitto e Italia di dare un nuovo impulso agli scambi commerciali».
D’ora in poi le due piattaforme telematiche potranno interagire e permettere ad un operatore che importi la merce dall’altro paese di organizzare i controlli fitosanitari in modo tempestivo, anche prima che arrivi la nave in banchina.
«È un importante passo in avanti sul terreno della ricostruzione dei rapporti internazionali tra i due paesi – ha detto il segretario generale della Port Authority, Massimo Provinciali – ed è un obiettivo che l’Autorità Portuale non avrebbe potuto perseguire senza il TPCS, che è uno sistema informatico che consente di fatto la comunicazione interattiva tra tutti i soggetti deputati alla movimentazione e al controllo delle merci».
Ma quello di ieri tra il Goeic e il Tpcs livornese non è l’unico accordo raggiunto tra Egitto e Italia. Da Alessandria, il direttore tecnico dello scalo egiziano, Hoda Attia, ha espresso un vivo interessamento per Livorno: «I due porti devono collaborare per attivare nuovi traffici», ha detto.