Non si ferma la lotta all’ abusivismo del litorale del cosiddetto “Miglio d’Oro” da parte della Capitaneria di Porto di Torre del Greco e dalle relative articolazioni territoriali.
Portici, 22 luglio 2016 – Nell’ambito di specifica attività investigativa condotta nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2016”, gli uomini della Guardia Costiera corallina in coordinamento con gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Portici, del Comando Vigili Urbani di Portici e con il supporto di tecnici del servizio dell’ASL e tecnici dell’Ufficio tecnico comunali nella veste di ausiliari di polizia giudiziaria, a seguito di complessi accertamenti di natura tecnica hanno posto sotto sequestro in località Mortelle del Comune di Portici uno delle maggiori strutture turistico/ricreative/recettive della zona realizzata ad immediata ridosso della prospiciente scogliera, per accertate difformità ed abusi di natura urbanistico/edilizio, paesaggistico/ambientale, demaniale/marittima, ambientale e di igiene e sicurezza.
La struttura destinata a stabilimento elioterapico di oltre quattrocento (400) metri quadrati di estensione e composta da una pedana lignea, con sovrastante struttura adibita a bar/ristoro di 64 metri quadrati e di tre (3) locali spogliatoi e docce e tre (3) bagni chimici, è risultata realizzata difformemente ai relativi e prescritti titoli autorizzatori; .rilevati altresì vari abusi demaniali ed urbanistico/edilizi consistenti in strutture asservite alla stesso stabilimento balneare risultanti realizzate su aree demaniali adiacenti, già tra l’altro assentite in concessione a soggetti terzi.
Nel corso degli accertamenti si è constatato inoltre che lo scarico delle docce presenti presso lo stabilimento non risultava allacciato a nessuna rete fognaria/contenitori di raccolta, e che quindi le acque venivano scaricate direttamente nella scogliera sottostante la predetta struttura in assenza della prescritta autorizzazione.
Per tale motivo e la società titolare della struttura è stata inoltre sanzionata amministrativamente ai sensi del vigente Testo Unico Ambientale, nonché per mancata tenuta del prescritto registro di carico/scarico dei rifiuti e della relativa documentazione di tracciabilità degli stessi (formulari)..
Già nelle scorse settimane, la complessa e reiterata attività aveva portato al sequestro di un altre strutture abusive e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di una persona ed al sequestro di manufatti abusivi.
Le verifiche espletate durante il corso della stessa mattinata ieri e dei giorni scorsi da parte del personale militare in forza alla Capitaneria di Porto di Torre del Greco, hanno interessato altresì alcuni stabilimenti balneari del litorale di Torre del Greco Compartimento Marittimo, ed hanno consentito di portare alla luce ulteriori situazioni di abusivismo di carattere urbanistico/edilizio e paesaggistico e demaniali marittime in relazioni alle quali risultano in corso relativi approfondimenti accertativi da parte degli ausiliari tecnici intervenuti ai fini della loro qualificazione e quantificazione.
La lotta all’abusivismo e la tutela del libero utilizzo delle spiagge libere a favore della collettività proseguirà per tutta la stagione estiva da parte degli uomini delle Capitanerie di Porto al fine di fornire un costante presidio alle coste ed ai mari di giurisdizione, nonché di assicurare il libero e sicuro svolgimento della attività balneari, disincentivando qualsiasi forma di aggressione ai beni pubblici.