Porto Empedocle,3 nuove ordinanze:tratto di costa con imbarcazione migranti;deposito attrezzi pesca;indagine subacquea

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Porto Empedocle, 23 febbraio 2016 – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle: Ordinanze 4/2016 (Interdizione di un tratto di
arenile a Torre Salsa occupato da un’imbarcazione utilizzata per sbarco migranti); 5/2016 (Deposito temporaneo di attrezzi e reti da pesca nelle aree portuali); 6/2016 (Indagine strumentale e subacquea della scogliera a protezione dell’area ASI lato ovest).
Si informa che la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha emanato le
seguenti Ordinanze:
- 4/2016 del 20/02/2016, con cui è stato disciplinato il divieto di accesso, transito e sosta di persone e veicoli entro una distanza di sicurezza di almeno 20 metri da un’unità in legno di circa 5 mt. arenata in loc. Fungitedda (Comune di Siculiana), sottoposta a sequestro a seguito di uno sbarco di migranti, nelle more delle operazioni di rimozione a cura dell’Agenzia delle Dogane;
- 5/2016 del 22/02/2016, con cui sono state disciplinate le operazioni di identificazione, carico, scarico, movimentazione e deposito temporaneo di attrezzi e reti da pesca nelle aree portuali di P. Empedocle, San Leone e Siculiana Marina. L’Ordinanza, applicabile solo alle unità abilitate alla pesca, iscritte nei registri tenuti dall’Autorità Marittima e con posto di ormeggio assegnato, disciplina le attività di durata inferiore a 14 giorni con apposite prescrizioni igienico sanitarie e di sicurezza. Le operazioni di durata superiore ai 14 giorni sono consentite solo previa espressa autorizzazione della Capitaneria di Porto e corresponsione dei relativi canoni demaniali;
- 6/2016 del 22/02/2016, con cui è stato disciplinato lo svolgimento di indagini strumentali e subacquee della scogliera posta a protezione dell’area ASI lato ovest adiacente all’area portuale di P. Empedocle. L’attività, a cura di Enel Nuove Energie, fa seguito al provvedimento di sequestro del 17/03/2015 dell’Autorità Giudiziaria ed è finalizzata a verificare lo stato di conservazione e l’eventuale deterioramento di possibili agenti inquinanti nel sito. I lavori
prevedono l’impiego di sommozzatori in servizio locale e relativi mezzi nautici di appoggio dell’impresa Palumbarus s.r.l. di Palermo, ed avranno luogo fino al 23 marzo.
E’ fatto obbligo di prestare la massima attenzione e cautela, con divieto di navigazione, ancoraggio, transito, sosta, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 50 metri) ed ogni altra attività di superficie e subacquea all’interno degli specchi acquei e delle aree demaniali marittime interessate. Personale della Guardia Costiera condurrà mirate attività di vigilanza al fine di garantire il rispetto delle Ordinanze. Tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima sono integralmente reperibili sul sito web www.guardiacostiera.gov.it/porto-empedocle.

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