Porto Empedocle, 21 giugno 2016 – Giovedì 23 giugno alle ore 11.00 circa è in programma a Porto Empedocle, presso la spiaggetta compresa tra il molo di ponente dell’area portuale e la centrale termoelettrica Enel, una esercitazione di salvataggio in mare con impiego di unità cinofile, il cui svolgimento è stato regolamentato con Ordinanza n. 32/2016 del 21/06/2016 della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle.
L’attività, coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di Porto, vedrà l’impiego di due unità cinofile e personale della Scuola Italiana Cani di Salvataggio (SICS), nonché di una motovedetta, un gommone e militari della Guardia Costiera, e si articolerà in tre simulazioni con recupero di un bagnante in difficoltà ad opera delle unità cinofile presenti sia in spiaggia che a bordo del gommone della Guardia Costiera.
Sarà particolarmente gradita la presenza delle istituzioni, degli enti e delle associazioni del territorio, nonché dei mezzi d’informazione, anche al fine di favorire la partecipazione all’evento del più ampio numero possibile di cittadini ed operatori del settore la cui presenza alla manifestazione costituirà, tra l’altro, l’occasione per valorizzare e promuovere la corretta fruizione del tratto di spiaggia in questione una cui porzione, dall’estate dello scorso anno, è stata riservata ai cani grazie alla collaborazione tra Capitaneria di Porto (che con propria Ordinanza ha disciplinato le modalità di fruizione dell’arenile per i possessori di animali d’affezione) e Comune di Porto Empedocle.
Nel corso dell’esercitazione, infine, sarà impiegato per la prima volta il battello litoraneo GC 111/B della Guardia Costiera, assegnato solo da pochi giorni in via definitiva alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle: il gommone, della lunghezza di 5 mt., ha un dislocamento di circa 300 kg e dispone di un motore fuori bordo da 75 CV, e per le sue caratteristiche (scarso pescaggio ed elevata manovrabilità) può essere utilmente impiegato in occasione di operazioni di soccorso, di emergenza o di polizia marittima sotto costa, in prossimità di spiagge o scogliere caratterizzate da bassi fondali.