Pozzuoli: Guardia Costiera a caccia di incoscienti e ”furbetti”. 50 i verbali elevati nella sola giornata di ieri

pozzuoli motovedetta  cp 573

Pozzuoli, 14 agosto 2016 – La Guardia Costiera di Pozzuoli approccia il week-end lungo di ferragosto con una serie di attività volte alla prevenzione e repressione per un uso corretto del mare e delle attività ad esso connesse.
Incessante è in queste ore la presenza degli uomini e delle donne in divisa bianca, sia nel porto di Pozzuoli, che lungo le spiagge comprese fra Pozzuoli e Mondragone.
Tanti gli interventi già operati in termini di assistenza ai bagnanti e diportisti in difficoltà. In questi giorni, in cui si registra una consistente presenza di turisti, il lungomare di competenza è costantemente presidiato anche dall’alto mediante un elicottero della Guardia Costiera, ridislocato nell’occasione presso la Direzione Marittima di Napoli, a supporto di tutte le attività che vengono svolte via terra nonché per interventi rapidi in caso di emergenze.
Venendo ai numeri ed ai risultati registrati, oltre a tanta prevenzione, il dipendente Ufficio locale marittimo di Baia, dopo un’intensa attività di intelligence durata circa una settimana, con il supporto dei colleghi della Guardia di Finanza, ha portato alla luce un’attività di trasporto abusivo di passeggeri che si svolgeva il località Casevecchie nel Comune di Bacoli. Il servizio veniva svolto da un locale cittadino con un’unità da diporto priva di ogni certificazione di sicurezza ed eludendo tutte le normative in materia fiscale, previdenziale ed assistenziale, permettendo di incassare quotidianamente somme anche superiori ai 500 euro.
Nelle stesse ore, nel porto di Pozzuoli sono stati elevati oltre 50 verbali amministrativi rinvenendo, peraltro, un trasporto abusivo di gasolio con veicolo non autorizzato al trasporto di merci pericolose, nonché un conducente di un mezzo commerciale, dedito al trasporto di viveri per le isole, privo di qualsiasi abilitazione alla guida.
Via mare, ancora una volta sono stati denunciati i conduttori di due unità da diporto che avevano ancorato nell’area marina protetta – parco sommerso di Baia, e sanzionate altre tre moto d’acqua, che in spregio alle normative di sicurezza della navigazione effettuavano le loro evoluzioni a pochi metri dai bagnanti.
L ’attività Mare Sicuro 2016, condotta dalla Guardia Costiera, in questi giorni è al suo culmine e proseguirà sia con la capillare attività di prevenzione e informazione, al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti e di coloro che in questi momenti affollano le spiagge del litorale, che con le serrate attività di controllo per tutelare tutti i soggetti rispettosi delle regole e della legge.

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