Pozzuoli: Guardia Costiera sequestra oltre 950 ricci di mare, considerati come pesca illegale

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Pozzuoli, 9 giugno 2015 – E’ di oltre 950 ricci di mare e 4.000 euro di sanzione amministrativa comminata, il bilancio dell’operazione contro la pesca di frodo effettuata dai militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Pozzuoli nella mattinata odierna.
I ricci sono stati pescati nel tratto di mare prospiciente la nota località di Licola Mare e, con molta probabilità, a breve gli stessi sarebbero stati immessi abusivamente nel mercato.
A seguito di una serie di controlli ed appostamenti è scattato il blitz del militari della Guardia Costiera.
Gli stessi hanno colto sul fatto i pescatori abusivi mentre caricavano il pescato su un’autovettura. Nel corso dei successivi accertamenti sono state così rinvenute le casse contenenti gli echinodermi appena pescati.
Ai pescatori di frodo è stata contestato l’illecito amministrativo per la pesca abusiva di echinodermi in quantità superiore a quella prevista. La norma, spiega l’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, ammette, per questo tipo di pesca sportiva, la cattura di massimo 50 ricci a persona.
Il pescato, ancora vivente, è stato immediatamente rigettato in mare dalle motovedette della Guardia Costiera.
I controlli sull’intera filiera di commercializzazione dei prodotti ittici, continueranno serrati per tutta la stagione estiva e lungo l’intera filiera della pesca a tutela del consumatore nonché degli operatori del settore che agiscono nel rigoroso rispetto delle norme.

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