Roma, 9 maggio 2023 – “Fino ad oggi solo di consulenze e sopralluoghi chiacchierare del ponte sullo Stretto ci è costato 1,2 miliardi. Questo senza conteggiare i vari contenziosi aperti per altre centinaia di milioni negli anni passati. Sui costi, per ora sappiamo che la stima si aggira intorno ai 14-15 miliardi, ma non essendoci ancora un progetto esecutivo questa somma sta lì campata in aria. Né la Meloni né Salvini hanno detto nulla su quale sarà il percorso di finanziamento: lo scenario più probabile è quello che alla fine questi capricci infrastrutturali del ministro dei Trasporti li pagherà Pantalone. O meglio, i cittadini italiani, che ormai guardano a quest’opera come a una barzelletta che viene raccontata loro da oltre quattro decenni. In mezzo a tutto ciò, il dibattito pubblico è stato sbrigativamente depennato. Forse ai cittadini di Sicilia e Calabria interesserebbe molto di più vedere viadotti esistenti che non crollano o tratte stradali in costruzione da decenni finalmente ultimate, ma non lo sapremo mai. Più passano i mesi, più ci rendiamo conto che la serietà all’interno della squadra di governo è merce sempre più rara”.
Così in una nota l’onorevole Giorgio Fede, componente della comm. Trasporti della Camera, a seguito della discussione generale sul Dl Ponte Stretto.