Presentazione della programmazione 2025 del polo marittimo e migratorio di Genova

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Un viaggio tra memoria, mare e innovazione tra Galata Museo del Mare, Lanterna e MEI – Museo Nazionale  dell’Emigrazione italiana

Il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e la Fondazione MEI hanno presentano questa mattina il programma 2025, che si snoda tra mostre, eventi e nuove esperienze per raccontare il mare, le migrazioni e l’identità storica della città

Genova, 26 febbraio 2025 -  Alla conferenza sono intervenuti: l’Assessore alla Cultura del Comune di Genova Lorenza Rosso, il Presidente del  Consiglio regionale Stefano Balleari, il presidente del Mu.MA Mauro Iguera, il Presidente della Fondazione MEI Paolo  Masini, il Direttore di Mu.MA e MEI Pierangelo Campodonico, il Presidente dell’Associazione Promotori Musei Mare,  Maurizio Daccà e il Presidente di Genova Cultura Gianluca Chiarandà.

L’evento è stato l’occasione per illustrare le principali iniziative 2025 che spaziano dalla museologia internazionale  all’innovazione tecnologica, dalla valorizzazione del patrimonio storico all’impegno educativo, consolidando il ruolo  del polo marittimo e migratorio genovese come centro di riferimento per la valorizzazione del patrimonio culturale  legato al mare e alle migrazioni.

A seguire, presso il piano terra del Galata Museo del Mare, si è svolta l’inaugurazione della Sala dei Palombari, il  nuovo spazio espositivo realizzato con il supporto del Corpo dei Vigili del Fuoco – Sommozzatori, dedicato al mondo  della subacquea e delle esplorazioni sottomarine.

Il programma delle attività per il 2025 vede un’importante evoluzione nella sinergia tra le due realtà culturali. Per la  prima volta, le iniziative dei tre musei/monumenti del polo marittimo e migratorio – il Galata Museo del Mare, il MEI -  Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, e la Lanterna di Genova – vengono presentate congiuntamente, a  testimonianza di un dialogo sempre più stretto tra le loro rispettive missioni. Questa scelta nasce dall’esperienza  maturata lo scorso anno, che ha visto un’integrazione sempre più forte tra gli spazi e le attività dei tre siti, uniti da un  filo conduttore comune: il mare e le migrazioni, temi da sempre strettamente interconnessi.

Un 2024 di successi e crescita

• Il Galata Museo del Mare, nel suo 20° anno di attività, ha confermato il suo ruolo centrale nella scena  museale ligure, mantenendosi il museo più visitato della regione, grazie alle sue mostre temporanee e alle  numerose iniziative culturali, tra cui il restauro dell’opera di Bernardino Bison “Il Bucintoro”, la mostra  Hollywood in Riviera realizzata con le immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni e visitata da oltre  45.000 persone, la partecipazione ai convegni marittimi internazionali, la premiazione al Galata della Regata  della Marina Militare Nastro Rosa, il workshop di comunicazione museale “Everything in a Museum  communicates”.

• Il MEI, al suo terzo anno di attività, ha consolidato la sua vocazione internazionale con eventi di grande  rilevanza, tra cui la partecipazione al “viaggio di Thaisa”, un tour della memoria realizzato dalla giovane  brasiliana Thaisa Bastetti sulle proprie radici italiane; la presenza all’interno del Villaggio Italia che ha  accompagnato l’Amerigo Vespucci, in collaborazione con RAI ITALIA; la Crociera delle Radici in occasione del  150° anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile e il convegno “Diaspore Italiane”, che ha riunito tra  Galata e MEI esperti internazionali per discutere delle migrazioni passate e presenti.

Grazie alla loro vicinanza fisica e concettuale, le iniziative dei due musei si sono spesso intrecciate, favorendo un  percorso culturale fluido e integrato. Pur mantenendo la loro autonomia istituzionale – la Fondazione MEI è  promossa dal MiC, dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, mentre l’Istituzione Mu.MA è un ente della Civica  Amministrazione – le due realtà collaborano attivamente grazie al lavoro sinergico di amministratori, curatori e  tecnici.

Collaborazioni istituzionali e network internazionali

Istituzione Mu.MA e Fondazione MEI credono nell’importanza delle reti culturali e museali, sia a livello locale che  globale. Tra le principali collaborazioni:

• L’Istituzione Mu.MA, con il Galata Museo del Mare, è membro attivo della ICMM – International Congress of  Maritime Museums e della AMMM – Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo, di cui gestisce la  segreteria internazionale. Nel marzo 2025, il Galata Museo del Mare ospiterà l’annuale incontro dell’Executive  Committee (EC) dell’ICMM, riunendo a Genova i direttori dei più importanti musei marittimi del mondo, grazie  al ruolo dell’Associazione Promotori Musei del Mare all’interno dello stesso EC. Sempre promosso  dall’Associazione, si evidenzia anche l’accordo con l’Ellis Island Immigration Museum e il Statue of Liberty  National Monument – NPS (New York), che ha avuto un primo sviluppo concreto lo scorso ottobre con la visita  ufficiale della delegazione genovese guidata dall’allora vicesindaco Pietro Piciocchi.

• Fondazione MEI è parte del network internazionale Diaspore, insieme a istituzioni di rilievo come il COASIT di  Melbourne, il Calandra Institute di New York e il MUNTREF di Buenos Aires. Recenti accordi della Fondazione  MEI e il Museo dell’Immigrazione di San Paolo porteranno alla realizzazione di mostre internazionali nel 2025.

Il 2025 del Galata – Il mare come patrimonio culturale e identitario

Tra le iniziative più attese, dal 6 al 30 giugno, la mostra fotografica “Amerigo Vespucci – The Atlantic Crossing” di  Carlo Mari racconterà la vita a bordo dell’Amerigo Vespucci attraverso immagini straordinarie della sua ultima  traversata atlantica. Il 20 giugno, in collaborazione con il Museo Egizio di Torino, l’evento “Io sono Benvenuto” approfondirà il tema dell’accoglienza e dell’integrazione culturale, creando un ponte tra passato e presente attraverso  la musica.

La programmazione 2025 si arricchirà con nuove esposizioni e riallestimenti: oltre alla Sala dei Palombari, un nuovo  spazio dedicato alla subacquea, grazie ad un allestimento immersivo che ricrea un’operazione di recupero su un  relitto, si segnala la Sala dedicata all’Amerigo Vespucci (autunno 2025) grazie alla donazione della “baleniera”, storica  imbarcazione di servizio del celebre veliero della Marina Militare e il rinnovo della Sala Colombo e Porto di Genova,  che entro luglio offrirà un nuovo sguardo sulle Grandi Conquiste, grazie anche alla nuova illuminazione delle opere di  Giovanni Battista Grassi. Entro giugno la presentazione del quinto volume “Storia della Marineria Mercantile  Italiana” della collana della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e curata da Pierangelo Campodonico. Non mancheranno gli Incontri in Blu con grandi personaggi legati al mare intervistati da Fabio Pozzo e gli  appuntamenti speciali per l’Anno dell’Ottocento, con visite guidate al terzo piano del Galata con letture di Edmondo  De Amicis, e un’esperienza immersiva di navigazione a bordo del brigantino ottocentesco “Anna”, che permetterà ai  visitatori di vivere in prima persona le tecniche di navigazione dell’epoca.

Per le attività dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni, conservato al Galata Museo del Mare, da segnalare  l’allestimento ad aprile da parte della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, della mostra Hollywood in Rivera nella  prestigiosa sede di Castello Brown a Portofino e il 6 giugno la partecipazione ad Archivissima.

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