Bruxelles, 3 agosto 2017 – Sulla scia di Donald Trump che firma le sanzioni più severe contro la Russia nei confronti degli Stati Uniti, il presidente Jean-Claude Juncker ha espresso la sua soddisfazione, in linea di principio, per l’ammorbidimento del disegno di legge dopo che l’Unione europea aveva espresso le sue preoccupazioni. “Ho dichiarato al Vertice del G7 a Taormina, Italia, e al vertice del G20 ad Amburgo, Germania, che se gli americani procedessero [con l'adozione di nuove sanzioni], saremmo pronti a reagire adeguatamente in pochi giorni. Un risultato, una percentuale significativa delle sanzioni previste contro la Russia è stata abbandonata, inoltre il Congresso degli Stati Uniti si è anche impegnato ad applicare sanzioni solo dopo che sono consultati gli alleati del paese e credo che siamo ancora alleati degli Stati Uniti “, presidente disse Juncker. Gli interessi europei possono quindi essere presi in considerazione nell’attuazione delle sanzioni. In caso contrario, il Presidente della Commissione europea si riserva il diritto di adottare misure adeguate. Se le sanzioni statunitensi svantagano in modo specifico le imprese dell’UE che commerciavano con la Russia nel settore dell’energia, l’UE è disposta a prendere misure adeguate entro pochi giorni. “Siamo preparati”, ha detto il presidente Juncker durante un’intervista radiofonica con lo studio europeo ARD di Bruxelles, trasmessa il 2 agosto su NDR Info. “Dobbiamo difendere i nostri interessi economici nei confronti degli Stati Uniti e lo faremo”.
