Procida (Isola di), 19 luglio 2015 – Diversi gli interventi che hanno visto in data odierna intervenire i militari della Guardia Costiera di Procida, impegnati ormai dal 20 giugno scorso nell’operazione “Mare Sicuro 2015”, con il costante pattugliamento della costa isolana, sia via terra, che via mare.
I principali interventi eseguiti in data odierna, a seguito di segnalazioni pervenute tramite il numero di emergenza in mare, 1530, sono stati:
• principio d’incendio a bordo di un imbarcazione da diporto. Il fumo proveniente da uno dei motori di bordo ha allarmato i due diportisti, che hanno allertato la Capitaneria di Porto. Il principio d’incendio domato nell’immediatezza, ha fatto sì che l’unità potesse rientrare in sicurezza nel porto di provenienza, scortato dai mezzi della Guardia Costiera.
• altro intervento è stato effettuato in località Chiaia, dove un natante alla fonda, per cause in corso di accertamento, ha improvvisamente imbarcato acqua ed è affondato ad una profondità di 13 metri circa. I diportisti presenti a bordo, cinque persone adulte, aiutati in un primo momento dagli altri diportisti presenti in zona, non hanno riportato alcun danno, solo molto spavento per l’episodio vissuto. Recuperati dalla Guardia Costiera, sono stati portati presso gli uffici della Capitaneria di Porto, per gli accertamenti sanitari del 118 e per rilasciare le dovute dichiarazioni necessarie per ricostruire la dinamica degli eventi. Al momento non sono ancora chiare le cause che hanno portato all’affondamento, le stesse potranno essere rivelate solo a seguito del recupero dell’unità, da parte del proprietario.
• Sempre nel primo pomeriggio, è giunta una richiesta di intervento, per una persona in preda ad un malore a bordo di un’unità da diporto. L’unità è stata invitata ad entrare a Marina di Corricella, dove è giunta sul posto una squadra del 118. Per facilitare l’intervento, il diportista congiuntamente al personale medico è stato trasbordato sul gommone GC B67 della Guardia Costiera e trasferito presso Marina Grande dove è giunta anche un’autoambulanza con altro personale medico per i successivi accertamenti presso il locale nosocomio.