In occasione del trentennale della legge quadro delle aree protette (394/91), il progetto Neptune lancia www.neptuneproject.eu
Per favorire lo sviluppo sostenibile delle attività ricreative e professionali subacquee, garantendo allo stesso tempo la tutela degli habitat marini e costieri ad elevato valore naturalistico e culturale, è nato NEPTUNE (PatrimoNio naturalE e culTUrale sommerso e gestione sosteNibile della subacquEa ricreativa) un progetto cofinanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Marittimo 2014-2020.
“Il progetto”, racconta la referente per l’Area Marina Protetta di Portofino Sara Venturini, “ha come intento quello di creare una rete transfrontaliera di siti pilota sommersi a forte interesse naturale e culturale, gestiti e fruiti in maniera sostenibile. NEPTUNE”, prosegue Venturini, “è capofilato dall’Area Marina Protetta di Portofino in partenariato con Regione Liguria, Regione Autonoma Sardegna, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Parc National de Port-Cros, Région Sud Provence – Alpes – Côte d’Azur e il Centre de Découverte Mer et Montagne. Tra i soggetti attuatori liguri, oltre ad ARPAL, le aree marine protette di Capo Mortola, Bergeggi e Cinque Terre, che ringraziamo per aver portato avanti iniziative importanti per la valorizzazione e tutela dell’ambiente marino e costiero.”
Per poter coinvolgere i vari stakeholder e avere precise ricadute sul territorio, il progetto ha previsto la realizzazione di un portale dove visualizzare prodotti e attività di progetto, foto, filmati, news sull’ambiente e sulla sicurezza della subacquea: www.neptuneproject.eu.
“Il sito”, illustra Andrea Gerli, CEO della ditta Petercom che su incarico del capofila ha realizzato il portale, “ha l’intento di simulare un’esperienza d’immersione nell’area transfrontaliera e fornire tutte le informazioni per chi è interessato a recarsi sui luoghi di progetto. Grazie ai meravigliosi video e scatti fotografici realizzati dai partner”, conclude Gerli, “la piattaforma permetterà di godere delle bellezze naturalistiche del mediterraneo, scoprire interessanti novità sulla sicurezza e informarsi su news dedicate al mare”.