Porto Empedocle, 2 maggio 2016 – Il 26 aprile scorso, il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle, Dott. Roberto D’Arminio, e il Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, Capitano di Fregata (CP) Massimo Di Marco, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo svolgimento di controlli congiunti finalizzati a verificare la percentuale di zolfo nei carburanti utilizzati a bordo delle navi.
L’intesa disciplina criteri e modalità operative di svolgimento delle attività di analisi sui campioni di combustibile marittimo che saranno prelevati, a cura di personale della Guardia Costiera e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dalle cisterne delle navi passeggeri, da crociera e mercantili in arrivo nel porto e nella rada di Porto Empedocle, per le successive verifiche a cura del laboratorio chimico delle Dogane. Tali procedure traggono origine dalle vigenti norme nazionali e comunitarie in tema di tutela dell’ambiente e del territorio, al fine di prevenire e contrastare eventuali fenomeni di inquinamento atmosferico dovuti a gas di scarico delle navi in caso di carburanti contenenti percentuali di zolfo al di sopra dei limiti consentiti.
La violazione della normativa in tema di contenuto di zolfo comporta, a carico di armatori, comandanti di navi e fornitori di carburanti, pesanti sanzioni pecuniarie che vanno da 15.000 € a
150.000 € e, in caso di recidiva o maggiore gravità, la sospensione fino a due anni del titolo professionale marittimo del comandante dell’unità, oltre al divieto di accesso ai porti nazionali per
le navi dell’armatore che ha commesso l’infrazione.
Viva soddisfazione è stata espressa dal Direttore dell’Ufficio delle Dogane e dal Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per la firma del protocollo che, grazie alla consueta
sinergia tra le due amministrazioni, consentirà senza oneri aggiuntivi di accrescere la sicurezza e la salvaguardia ambientale dello scalo marittimo empedoclino e di offrire un servizio integrato di
monitoraggio e controllo altamente qualificato, a vantaggio non solo di utenti ed operatori marittimi ma dell’intero territorio e dei suoi abitanti.