Milano, 16 gennaio 2017 – Biblioteca Bilancio Sociale, il primo e più importante centro di divulgazione di rendicontazione sociale presente in Italia, ha assegnato a Prysmian un premio relativo al suo valore reputazionale, come espressione di una governance sostenibile rispetto al ‘core business’ delle imprese. Il premio è stato conferito durante una cerimonia tenutasi nella sede della Borsa di Milano.
Mirta Barbeschi, fondatrice BBS ha dichiarato che il pensiero sostenibile è una predisposizione destinata a diventare pandemica se ben strutturata, affermando che “La sostenibilità è gratis come il buon gusto, applicarla poi è altra cosa”, e augurandosi che “possa entrare nell’olimpo delle strategie aziendali.”
Nel 2016 il Premio, giunto alla terza edizione, è stato rinnovato rispetto agli anni precedenti, arricchendosi ulteriormente. Due differenti tipologie di aziende hanno potuto prendere parte alla competizione: le società con più di 500 dipendenti, come Prysmian Group, che secondo la normativa comunitaria hanno presentato entro il 2016 il bilancio di sostenibilità, e le aziende sotto questa soglia che credono nella sostenibilità nonostante la legge al momento non chieda loro una certificazione.
Tra i vincitori, oltre a Prysmian, Costa Crociere per il titolo Grandi Imprese, ed EcoPneus tra le piccole aziende, società senza scopo di lucro che si occupa del rintracciamento, raccolta, trattamento e destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso (PFU), creata dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia.
Un’importante sezione della cerimonia di premiazione è stata dedicata alla pratica della CSR, con l’alternarsi sul palco delle otto aziende finaliste (Alberti e Santi, Costa Crociere, Ecopneus, Kellogg, Inalca, Prysmian, Piaggio e Unipol) sulle quali il pubblico in sala ha potuto esprimere in diretta il proprio gradimento.
“Il lavoro sulla reputazione aziendale sta diventando sempre più importante, perché viviamo in una fase economica che premia la capacità di costruire sistemi fondati su principi etici forti e significativi” ha affermato Lorenzo Caruso, Corporate & Business Communication Director. “In Prysmian abbiamo sviluppato un codice etico, in grado di incorporare tutti i principi e le tematiche di CSR, che oggi è alla base di tutte le nostre attività operative, gestionali e di business. La sostenibilità è un tema che riguarda sia l’azienda sia i suoi stakeholder: si tratta di un concetto molto ampio che coinvolge le diverse funzioni all’interno del nostro Gruppo e che deve diventare la base per lo svolgimento di tutte le attività lavorative quotidiane.”
Negli ultimi anni Prysmian ha compiuto importanti passi avanti per dare alla sostenibilità un ruolo sempre più integrato con le attività del Gruppo. Per raggiungere tale obiettivo, il Gruppo ha formato un Comitato di Sostenibilità composto da tutte le Funzioni aziendali con lo scopo di definire obiettivi e implementare il Piano di azioni per raggiungerli, principalmente ispirato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che le Nazioni Unite hanno fissato al 2030. Le attività sono supervisionate a livello di Board dal Comitato Remunerazione, Nomine e Sostenibilità.
Azioni concrete sono già state attuate in diversi campi: il Gruppo è da tempo impegnato nelle sfere ambientale, sociale ed economica, ad esempio attraverso la riduzione delle emissioni dei consumi di energia e di gas serra, l’invio di aiuti alle popolazioni vittime del terremoto in Italia, Ecuador e Nepal, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e l’UNHCRdei recenti terremoti, e il sostegno di iniziative culturali come la ristrutturazione del Museo delle Scienze e della Tecnica di Milano.