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Miami, 26 febbraio 2016 -  Freida Frisaro, giornalista dell’ Associated Press ha ”lanciato” una notizia riguardante la ”crociera” dell’ ”Anthem of the Seas” recentemente e che provoco’ danni alla nave e molta paura tra i crocieristi.

”Un passeggero di una nave da crociera colpita da una violenta tempesta nell’Oceano Atlantico ha presentato una proposta di class-action alla Corte Federale contro la Royal Caribbean a Miami”, ha fatto sapere il suo avvocato giovedì scorso.

La causa intentata dall’ avvocato Michael Winkleman dice che la Royal Caribbean “sapeva o avrebbe dovuto sapere” delle avvertenze di uragani nell’Atlantico prima che l’ ”Anthem of the Seas” salpasse il 6 febbraio da Bayonne, New Jersey.

”I  4.500 passeggeri si erano accovacciati, come la nave, che ha incontrato onde di 30 piedi al largo della Carolina del Nord il giorno successivo. Una parte del sistema di propulsione è stato danneggiato, e la crociera di Miami accorciata  di sette giorni, ritornando a New Jersey. I passeggeri hanno ricevuto un rimborso ed un attestato di pagamento per una futura crociera a meta’ prezzo”.

”La causa, depositata a nome di Frank DeLuca di Cinnaminson, New Jersey, include le previsioni della Ocean Prediction Center del National Oceanic and Atmospheric Administration, che ha annotato la possibilità di venti di tempesta forza lungo la costa nei pressi di Capo Hatteras, North Carolina, il 7 febbraio. L’agenzia il 5 febbraio ha emesso un avviso di tempesta per la zona” fa presente la giornalista dell’AP.

Secondo gli atti, i passeggeri hanno dovuto tenere sui loro letti qualsiasi altra cosa “per evitarne la caduta a causa del grave fragore delle onde e il rollio della nave” per circa 12 ore. Mobili sono stati rovesciati, vetri rotti disseminati sulla la nave, ascensori erano fuori uso e l’acqua si precipitò attraverso numerose aree della nave per non elencare i tetti dei corridoi abbatutesi sui pavimenti”.

Ogni passeggero che era a bordo della nave può fare causa, che si sostiene sulla negligenza grave da parte della Royal Caribbean. L’azione legale chiede un risarcimento danni punitivi per il forte stress emotivo, psicologico ed emotivo subito da parte dei passeggeri.

Nel contempo, almeno un’ altra causa è stata presentata per l’incidente – il 18 febbraio scorso – da Bruce Simpson del Delaware, che era anche lui a bordo dell’ ”Anthem of the Seas”.

Secondo i termini dei biglietti di viaggio, la maggior parte delle cause contro le societa’ crocieristiche sono depositate alla Corte Federale nel sud della Florida. Royal Caribbean tramite la portavoce Cynthia Martinez ha detto via e-mail che la società non commenta i contenziosi in corso.