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Ras Lanuf, 17 luglio 2014 – La Libia National Oil Corp ha offerto il primo olio greggio dal suo principale terminale (sponda orientale) di Ras Lanuf per la fine di luglio, due settimane dopo che un gruppo ribelle ha accettato di porre fine al blocco,durato un anno, della maggior parte degli impianti petroliferi del paese.
NOC ha pubblicato le offerte di vendita di 2 milioni di barili di greggio dalla recente riapertura di Ras Lanuf, con un bando di gara internazionale.
NOC ha offerto un primo carico di 1 milione di barili di greggio da caricare tra il 27-29 luglio e un altro milione di barili con carico a Sirte da caricare tra il 24-26 Luglio. Le offerte si chiuderanno oggi 17 luglio.
Fino ad aprile, i ribelli tenevano quattro dei cinque porti orientali, tagliando oltre la metà della capacità di esportazione della Libia di 1,25 milioni di barili al giorno, mentre le proteste negli impianti della costa occidentale hanno spinto le esportazioni prossimi allo zero.
I porti di Ras Lanuf e Es Sider, che hanno una capacità complessiva di circa 500.000 barili al giorno, sono stati riaperti due settimane fa dopo un accordo di governo con i ribelli.
Non c’era alcun segno di eventuali offerte per l’olio di Es Sider in cosi’ breve tempo,dopo l’accordo.
In precedenza, un funzionario del petrolio libico di alto livello non si aspettava che tutte le esportazioni sia da Es Sider o il porto di Ras Lanuf fossero avviati poco prima di agosto.
I trader internazionali hanno tardato all’acquisto del greggio libico a causa di preoccupazioni sulla qualità, dopo un periodo di conservazione troppo lungo ed agli alti prezzi fissato dalla NOC.
NOC ha dovuto vendere partite di greggio Mellitah con sconti altissimi rispetto al prezzo ufficiale del Brent datato, più 40 centesimi al barile su base fob.