Da SX Gallanti, Vece, Di Marco
Livorno, 17 maggio 2016 – Una cerimonia per restituire ufficialmente alla città uno dei simboli dello scalo labronico, la mitica motonave Bruno Gregoretti della Capitaneria di Porto, che per oltre trent’anni ha prestato servizio avvistando scafi alla deriva e rintracciando naufraghi e che nel 2007 è stata dismessa e poi consegnata alla Port Authority, che nel frattempo l’ha trasformata in nave museo.
Ad organizzare l’evento è stata l’Autorità Portuale, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati alla Giornata Europea del Mare, che, su input della Commissione Europea, viene celebrata il 20 maggio di ogni anno. All’iniziativa ha preso parte il commissario straordinario dell’APL, Giuliano Gallanti. Presente anche il comandante della Capitaneria di Porto, Vincenzo di Marco, che per l’occasione ha donato all’assessore comunale alla mobilità urbana e all’ambiente, Giuseppe Vece, una pergamena con la storia della nave.
«Sono affettivamente legato a questa motovedetta – ha detto Di Marco –, è stata la prima motovedetta su cui sono salito per gli addestramenti. Nel corso della sua lunga carriera, la ex CP 312 si è resa più volte protagonista di rischiose operazioni di soccorso. Vederla oggi a disposizione del porto e della città è per me una grande emozione, do atto all’Autorità Portuale di averla rimessa in sesto».
«Ci abbiamo creduto non appena l’abbiamo vista– ha aggiunto Gallanti – l’abbiamo risistemata e strappata all’oblio perché diventasse oggi uno dei simboli dell’integrazione tra il Porto e la Città. Sono certo che la Gregoretti sarà visitata da molti studenti e ragazzi»
Soddisfatto anche Vece, che ha detto: «Sono contento di essere qui, Livorno è il suo porto e un evento che sottolinei l’importanza del porto per la città è sempre il benvenuto»,
Entrata in servizio il 2 luglio del 1975 ed assegnata alla Capitaneria di porto di Livorno, la Gregoretti ha compiuto molte operazioni per ricuperare in mare naufraghi di barche affondate o trainando imbarcazioni sorprese dalla tempesta e andate alla deriva in condizioni proibitive. Radiata nel 2007 dal registro navale della Guardia Costiera, l’imbarcazione è stata consegnata all’Autorità Portuale nel 2012 e risistemata dal Cantiere Lorenzoni. Oggi la nave è oggi uno degli elementi più rappresentativi nel percorso espositivo del Port Center di Livorno.