Genova, 29 luglio 2021 – RINA, multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica, e DRASS, azienda italiana leader nel settore della subacquea e dell’iperbarismo ad alta tecnologia, hanno firmato un contratto per la classificazione dell’innovativo sistema di soccorso sottomarini per la Marina Militare Italiana, progettato da DRASS e SAIPEM, che sarà assegnato alla nuova nave per operazioni subacquee e di soccorso di sommergibili denominata SDO-SuRS (Special and Diving Operations – Submarine Rescue System).
Questo sistema integra un veicolo sottomarino a controllo remoto (ROV) con una capsula di salvataggio realizzata da DRASS e ha la funzione, in situazioni di emergenza, di riportare i sommergibilisti in superficie attraverso un habitat controllato e in totale sicurezza. ROV e capsula sono collegati meccanicamente ed elettronicamente, in modo da formare un modulo connesso alla nave tramite un cavo contenente linee elettriche e fibre ottiche per l’alimentazione, la comunicazione e il controllo.
Le attività del RINA copriranno tutti gli aspetti del sistema di soccorso sottomarini sia per quanto riguarda l’applicazione delle normative di classe per “Underwater Units” sia nel merito del processo di qualifica tecnologica laddove ci sia un elevato livello di innovazione come, ad esempio, l’interfaccia di accoppiamento tra il ROV e la capsula di salvataggio.
Con l’acquisizione di questo importante contratto, RINA consolida il proprio rapporto con l’industria nazionale della difesa anche in un settore estremamente specialistico come quello della subacquea.
Giosuè Vezzuto, Executive Vice President Marine RINA, ha commentato: “Da tempo il RINA sta lavorando per estendere le proprie competenze nel mondo della subacquea contribuendo allo sviluppo di un polo nazionale dedicato a tale settore e partecipando, a livello internazionale, allo sviluppo del Naval Submarine Code. L’acquisizione del contratto di classificazione per il sistema di soccorso sottomarini è un tangibile segno della fiducia che DRASS e, indirettamente, la Marina Militare Italiana ripongono nelle capacità tecniche e ingegneristiche del RINA”.
Marco Bellomo, Direttore Tecnico DRASS, ha commentato: “La nuova tecnologia italiana al servizio del soccorso sommergibili è solo il primo tassello di un approccio modulare ed avanzato per massimizzare la nostra capacità di operare con la massima versatilità negli abissi. L’approccio ingegneristico utilizzato da DRASS renderà possibile estendere l’utilizzo di questa tecnologia ai settori industriali e dell’ecosostenibilità, con beneficio per ampi settori della nostra economia marittima e dell’export. Ringraziamo la Marina Militare Italiana per la visione strategica che ha reso possibile questo progetto”.