Ripulire i fondali e le spiagge delle coste elbane restituendo bellezza e proteggendo la biodiversità: con questo obiettivo all’Isola d’Elba è ripartito “Mare Pulito”, la manifestazione che ha previsto attività di pulizia, per sensibilizzare al rispetto per l’ambiente e proteggere l’ecosistema marino
Nell’edizione 2024, sono stati raccolti quasi 1.000kg di rifiuti dai fondali e dalle spiagge dell’Isola d’Elba che ora verranno smaltiti grazie al contributo di ESA (Elbana Servizi Ambientali)
Nata nel 2010 per volontà e impegno dell’Associazione Culturale Sportiva CED, rappresentata da subacquei professionisti di 20 Centri Elbani Diving, che sono hub di promozione e formazione subacquea, nonché prestigiosi riferimenti per generazioni di residenti e turisti, esperti e neofiti: diffondono infatti l’Ocean Literacy attraverso gesti quotidiani di tutela del territorio ed eventi trasversali con le Istituzioni locali. È in nome dell’Educazione all’Oceano per tutti, nel contesto internazionale del Decennio del Mare, che ritorna l’iniziativa Mare Pulito.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e sostenuta da Fondazione Acqua dell’Elba; ha visto inoltre il coinvolgimento di Capitaneria di Porto e dei Comuni coinvolti Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Marina di Campo, Capoliveri, la partecipazione di ANPAS, ESA Elbana Servizi Ambientali.
La nuova edizione di “Mare Pulito” si è avvalsa anche della collaborazione attiva di Marevivo, Fondazione ambientalista che da quasi quarant’anni è impegnata nella tutela del mare e delle sue risorse attraverso azioni e campagne nazionali ed internazionali e iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
In campo anche un centinaio di Delfini Guardiani del progetto di educazione ambientale che Marevivo porta avanti sull’isola da diversi anni. Si tratta degli alunni e delle alunne della Scuola Primaria Casa del Duca di Portoferraio che, accompagnati dalle insegnanti e affiancati dai titolari dei centri d’immersione, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione attiva per la salvaguardia ambientale.
Contemporaneamente, nel corso della giornata, sull’isola sono state svolte varie attività di clean-up e immersioni per rimuovere i detriti e i rifiuti spiaggiati nei punti nevralgici di ogni costa.
Tutela del mare, valorizzazione della biodiversità e gestione dei rifiuti sono alcuni degli ambiti tematici del Manifesto Elba 2035, lanciato da Acqua dell’Elba e Fondazione Acqua dell’Elba per raccogliere le energie e le idee del territorio e creare un percorso partecipativo verso un’Isola Sostenibile. Dei risultati dell’operazione si parlerà in occasione del Sea Essence International Festival organizzato da Fondazione Acqua dell’Elba e dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare, in programma dal 28 al 30 giugno a Marciana Marina.
“Rilanciare ‘Mare Pulito’, evento nato e cresciuto con la nostra Associazione, è un rinnovo all’impegno dei professionisti subacquei e un invito alla partecipazione di più attori, per promuovere la collaborazione in favore del territorio” – dice Simone Innocenti, Presidente CED. “La tutela ambientale, del mare e dell’Isola, è mission da compiere insieme, svolgendo un autentico lavoro di squadra, generazionale e civile. Questa giornata condivisa vuole essere un messaggio di Educazione all’Oceano per tutti”.
“La tutela e la valorizzazione della bellezza del mare è uno degli obiettivi della Fondazione Acqua dell’Elba” – dichiara Fabio Murzi, Presidente della Fondazione. “Per questo siamo felici di aver contribuito alla nuova edizione di Mare Pulito, importante manifestazione che mette insieme il settore privato, quello noprofit, i cittadini, le istituzioni e il mondo scientifico, in un mix virtuoso per raggiungere questo importante obiettivo”.
“Come Marevivo siamo davvero orgogliosi di essere tra i promotori di questo evento e felici della ripresa di questa attività sul territorio dell’Elba, un’isola stupenda che dobbiamo salvaguardare con tutte le nostre forze – afferma Rosalba Giugni, Presidente Marevivo – È importante ora più che mai rafforzare la sinergia tra tutti quegli attori che hanno a cuore gli stessi valori e la stessa sensibilità ambientale, in particolare verso l’elemento acqua, e trasmettere l’importanza di tutelarla, partendo in primis dalle nuove generazioni. Per questo abbiamo coinvolto anche i bambini del progetto di educazione ambientale Delfini Guardiani dell’Isola, perché la sensibilizzazione deve iniziare sin da piccoli: non possiamo proteggere e amare quello che non conosciamo”.