Corsa risolta solo nelle ultime miglia dopo che le due barche hanno battagliato per l’intera regata. In equipaggio Line Honours per Isidoro Santececca su Cuordileone
Riva di Traiano, 10 settembre 2016 -Foto di Bianca Gropallo - Alle 8:28 di questa mattina Lunatika-NTT Data, il Sun Fast 3600 condotto da Stefano Chiarotti e da Gabriele Moccia ha passato la linea del traguardo posta davanti alla Torre del porto di Riva di Traiano, vincendo in tempo reale la XII edizione della Roma Giraglia, dopo un entusiasmante match race con il Comet 41S Prospettica (8:36), condotto da Giacomo Gonzi e Domenico Prospero.
“E’ stata una corsa avvincente – commenta in banchina Stefano Chiarotti - nella quale abbiamo avuto in Prospettica un temibilissimo avversario. Nella risalita verso la Giraglia ci siamo alternati in testa, sempre bolinando. Poi alla Giraglia siamo passaati prima noi di pochissimo e non abbiamo più mollato la prima posizione. Ma loro ci sono stati sempre attaccati, fino alla fine, e siamo riusciti a prevalere per pochissimo. Il vento ci ha gratificato alla partenza, con 14 nodi, cresciuti fino a oltre 22 per poi mollarci alla Giraglia. Vento e onda corta sono le condizioni migliori per Lunatika. La discesa verso Riva è stata invece lenta, ed abbiamo avuto sempe il fiato di Prospettica sul collo. L’ultimo colpo lo hanno tentato quando hanno visto che noi passavamo tra il Giglio e L’Argentario, ed allora hanno deciso di passare larghi. Davanti a Riva li abbiamo visti arrivare come fulmini dal largo, mentre noi eravamo praticamente fermi. Poi, a tre lunghezze da noi, si sono fermati anche loro e lì è iniziato il match race finale che ci ha visti prevalere per soli 8 minuti”.
Dopo Lunatika (8:28) e Prospettica (8:36), sono arrivate, sempre nella X2, Pegasus, Class 9.50 di Francesco e Marco Conforto (11:48 ), Stripptease, Tripp 40 di Riccardo Maria Serrano e Fabrizio Galletti (11:54) e Ummagumma (12:59), Class 9.50 di Gennaro Iasevoli e Roberto Rovito. Poi la prima barca in equipagggio, Courdileone di Isidoro Santececca (13:01) che ha conquistato la Line Honours nella sua Classe, seguita alle 14:02 da Sventola, di Massimo Salusti e alle 14:43 da Milonga di Costantino Brachini.